Troiane per ripartire dal palco
Sino al 20 settembre al Teatro Sociale il via della stagione del Ctb con il capolavoro di Euripide riletto da Angela Demattè e Andrea Chiodi
Tornare alle radici del teatro, riprendere vigore, riappropriarsi dei fondamenti di quest’arte ancora e sempre miracolosamente viva e portentosa. Sono queste le ragioni che hanno spinto il Ctb a scegliere le “Troiane”, uno dei più grandi capolavori di Euripide per la ripartenza dopo la dolorosa esperienza del lockdown e lo stop a tutte le rappresentazioni.
Produzione. La nuova produzione del Ctb, la prima della stagione 2020/2021, ha debuttato in prima nazionale il 9 settembre al teatro Sociale dove resterà sino a domenica 20. La rilettura del testo originale è di Angela Demattè che affida la grande epopea degli sconfitti troiani – paradigma straziante e altissimo di ogni vinto nella Storia – al talento di Elisabetta Pozzi e di un cast di straordinari attori come Graziano Piazza, Federica Fracassi, Valentina Bartolo e Alessia Spinelli. La regia è di Andrea Chiodi.
Riscoperta. Portare in scena “Troiane”, è stato più volte ricordato nella conferenza stampa di presentazione del progetto, dà modo di riscoprire i legami umani e comunitari da cui scaturisce ogni grande rito collettivo, che sia politico, religioso o teatrale: l’ascolto, la condivisione di uno spazio unico, e soprattutto la parola corale che in questo innovativo allestimento unisce attori e pubblico in un rinnovato e ritrovato sodalizio, dopo la lunga distanza fisica imposta in questi mesi, per realizzare collettivamente una esperienza nuova e al tempo stesso antichissima di teatro della polis.
Temi. Quello a cui il pubblico bresciano avrà modo di assistere sino al 20 settembre è uno spettacolo che va al cuore dei grandi temi che attraversano la storia e il pensiero della civiltà europea: il rapporto tra essere umano e destino, il lutto e il compianto, i legami familiari e tra generazioni che eventi enormi e dolorosi travolgono, lasciando chi resta nello smarrimento e nella affannosa ricerca di un senso. La stagione di prosa dal Ctb avrebbe dovuto aprirsi con “Ecuba” di Marina Carr, ma il perdurare di forti limitazioni anche per lo spettacolo dal vivo e le gravi difficoltà economiche causate dalla pandemia, ha spinto lo stabile bresciano a rivedere i propri piani, senza per altro venire meno alla qualità e all’interesse della proposta. Gli spettatori originariamente in possesso di biglietti o di tagliandi d’abbonamento per “Ecuba” e che non hanno fatto richiesta di voucher hanno diritto ad assistere a “Troiane”.Chi ha richiesto il voucher può utilizzarlo già per questo titolo. Per confermare la partecipazione e definire la data, è possibile contattare la biglietteria ai seguenti numeri: 030-2808600; 030-2928609; 030-2928617.