Torna il Canto delle Cicale
Parte da Torbole Casaglia il festival di teatro per famiglie organizzato dal teatro Telaio. 20 i Comuni coinvolti e 26 gli spettacoli in programma
Torna l’estate e torna la voglia di normalità. E tornano anche gli spettacoli de “Il Canto delle Cicale”, il festival di teatro per famiglie organizzato dal Teatro Telaio che in questo 2021 festeggia la sua ventiduesima edizione. Scorrendo il programma messo a punto colpisce subito l’allargamento della proposta: sono cresciuti i Comuni che hanno scelto di aderire al progetto, e con loro anche il numero degli spettacoli in cartellone, segno tangibile della scelta di molti comuni di dare “ristoro” ai bambini e alle loro famiglie attraverso una scelta di tipo culturale, quindi riconoscendo che “La cultura cura” e che i bambini, anche quest’anno, hanno dovuto rinunciare a molto.
Venti sono i Comuni: Bedizzole, Castegnato, Castel Mella, Castrezzato, Cellatica, Chiari, Gussago, Mazzano, Monticelli Brusati, Nuvolento, Nuvolera, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Roncadelle, Rovato, Torbole Casaglia e il comune di Iseo grazie allo sponsor Sassabanek. 26, invece, sono gli spettacoli in cartellone tra il 19 giugno e il 29 luglio. Ad aprire “Il canto delle cicale”, il 19 giugno a Torbole Casaglia, è lo spettacolo “Clown in libertà” proposto, alle 21.15 in piazza Repubblica, dalla compagnia “Teatro necessario”.
Nel mettere a punto la programmazione il Teatro Telaio ha pensato a compagnie che consentano pubblico di conoscere tutte le tecniche: dalla prosa alla narrazione e al teatro non verbale, dal teatro di figura alla clownerie, dal circo al teatro danza per bambini. Anche il “Canto delle Cicale” omaggerà l’anniversario della nascita di Dante con uno spettacolo giocoso basato sulle tecniche del teatro di figura e della clownerie: “Dante 3021” della Compagnia All’Incirco. A Chiari, capitale 2020 del libro, uno spettacolo dedicato alla lettura “Una bellissima catastrofe” degli svizzeri Teatro Pan.
A Paderno, invece, la prima nazionale della co – produzione italo – francese di Maccarinelli/La grand Manitou e Teatro Telaio: uno spettacolo “magico”, nel senso che si rifà alla nouvelle magie, una sperimentazione teatrale legata al “nuovo circo”. Si tratta di La cucina magica, che vede in scena Max Maccarinelli nei panni di Arturo, un venditore di dadi simpatico ma molto molto maldestro…
Anche quest’anno, per garantire il distanziamento, il Teatro Telaio è stato costretto ad adattare alcuni momenti di aggregazione ormai classici del Festival, come i progetti “CicaLeggendo” e “CicaGiocando”.
“CicaGiocando” si è trasformato in “Musica da Giocare”. Similmente all’anno scorso, tutti gli spettacoli saranno introdotti alternativamente da Mauro Faccioli, Alessandro Calabrese o Marcelo Sola, i tecnici/musicisti di Teatro Telaio, con animazioni e improvvisazioni ludico/musicali ogni sera diverse, creando ponti sonori che superino il nostro distanziamento fisico. E l’ultima sera il terzetto sarà al completo, per un arrivederci all’insegna dell’energia e del divertimento.
“CicaLeggendo” rappresenta invece da diversi anni un momento di collaborazione con il territorio e in particolare con le biblioteche comunali. Quest’anno abbiamo chiesto loro preparare una bibliografia di libri per bambini a tema “Cicale” e, qualora possibile, di arredare “su misura” un angolo della biblioteca, utilizzando un cartonato in versione esclusiva della Cicala illustrata da AntonGionata Ferrari per l’edizione di quest’anno. Tali sagome, ognuna di un colore diverso, verranno spostate, la sera in cui il Festival è di scena nel proprio comune, nel luogo ove avviene lo spettacolo. La sfida per i bambini sarà quella di fotografarsi con le varie cicale collezionandole tutte. L’iniziativa gode del sostegno della Rete Bibliotecaria Bresciana.
Poiché l’ingresso agli spettacoli sarà gestito dai singoli comuni nel rispetto delle norme e dei protocolli anti COVID adattate ai diversi luoghi, consigliamo di consultare sempre il nostro sito www.cantodellecicale (completamente rinnovato) e/o i nostri social, per eventuali variazioni o particolarità organizzative. Alcuni spettacoli potrebbero ad esempio necessitare la prenotazione.