Tempesta in danza al Teatro Sociale
Danze, luci e vibrazioni tramutano il Teatro Sociale in un ambiente onirico, dove viene messa in scena l’opera teatrale: Tempesta, ultimo capolavoro shakespeariano.
La trama dell’opera viene narrata senza l’utilizzo della parola, creando un’installazione musicale accompagnata da dialoghi che si instaurano fra le fisicità danzanti dei teatranti. L'obbiettivo è dare “corpo” a tutto quello che Shakespeare nel testo aveva unicamente scritto e parlato senza averlo fatto vedere, tramite il solo utilizzo di una danza energica, che ha l’intento di essere strumento di narrazione teatrale. Viene quindi scartato il testo per essere reinterpretato in maniera innovativa, lasciando spazio a momenti immaginativi dello spettatore, pur rimanendo fedeli alla linea degli eventi delineata da Shakespeare.
L'opera è inserita in una scenografia essenziale, mossa e modificata dagli stessi teatranti nel corso di ogni scena, in modo da assecondare qualsiasi differente ambientazione. Attraverso l’utilizzo di pannelli di legno, specchi e giochi di luci, cambi di costume si crea la possibilità di un’esperienza immersiva, in cui non è più distinguibile l’individualità del corpo danzante ma i ballerini appaiono come un’unità che, in ogni tappa, è in continuo mutamento ed evoluzione.
Tempesta, è stata realizzata da Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto in collaborazione con CTB e Teatro Stabile del Veneto.