Stagione in prosa del Ctb
50 spettacoli in scena con “Altri percorsi” e “Oltre l’abbonamento”. Dai classici rivisitati ai capolavori della letteratura
Il cartellone stagione di prosa, “Altri Percorsi”, “Oltre l’abbonamento”, messo a punto dal Ctb propone alcuni grandi classici del teatro come “I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni per la regia di Valter Malosti, “Baccanti di Euripide” con Vincenzo Pirrotta, “La pazza di Chaillot“ di Jean Giraudoux con Manuela Mandracchia, “Ritter, Dene, Voss” di Thomas Bernhard con Ludovica Modugno e Franca Penone; molti dei quali rivisitati da innovative drammaturgie, come “La favola del principe Amleto” per la regia e l’adattamento di Marco Sciaccaluga e “Pigmalione” da Bernard Shaw, riadattato da Angela Demattè. Roberto Andò – scrittore, regista teatrale e cinematografico tra i più importanti del panorama italiano – firma l’allestimento di un grande capolavoro di Thomas Bernhard mai rappresentato in Italia, Piazza degli Eroi, con protagonista Renato Carpentieri.
Ad essi si affiancano originali riletture di grandi capolavori della letteratura occidentale moderna e contemporanea come “Uno, nessuno e centomila” da Pirandello con Pippo Pattavina (nella foto); “La notte dell’innominato” da Alessandro Manzoni, regia di Daniele Salvo con Franco Branciaroli e “Caduto fuori dal tempo” da David Grossman, adattamento, regia e interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Nella stagione 2020/2021 del Ctb ha grandissimo spazio la drammaturgia del presente, sia italiana che internazionale: “La vedova Socrate” di Franca Valeri, con Lella Costa; “Il delirio del particolare” di Vitaliano Trevisan, regia di Giorgio Sangati e con Maria Paiato; “Vergine Madre” di e con Lucilla Giagnoni; “Giulietta” di Federico Fellini, regia di Valter Malosti, con Roberta Caronia; “In piena luce” di e con Marco Archetti, e la partecipazione di Franca Penone; “Il Grigio”, di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con Elio; “Rosencrantz e Guildestern sono morti” di Tom Stoppard per la regia di Marco Sciaccaluga; “Happy Next “di e con Simone Cristicchi; “Eichmann” di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon; “Cita a ciegas “di Mario Diament per la regia di Andrée Ruth Shammah, con Luca Lazzareschi, Lura Marinoni, Elia Schilton e Sara Bertelà. Quella messa a punto da Gian Mario Bandera si presenta, dunque, come una proposta articolata e di alto profilo culturale, affidata all’interpretazione dei maggiori nomi della scena nazionale e dei più affermati registi italiani e internazionali, che intreccia a originali riletture di testi della tradizione a spettacoli di grande attualità e forza civile, per un teatro d’arte che sappia raccogliere e interpretare le sfide del presente. Maggiori informazioni sugli spettacoli sono disponibili sul sito www. centroteatralebresciano.it.