Spettacolo su don Milani
"Benedetto testone! La conversione di Don Lorenzo Milani": questo il titolo dello spettacolo di Luciano Bertoli con la regia di Giuseppe Marchetti, in programma mercoledì 16 ottobre alle ore 20.30 presso il Complesso di San Cristo in via Piamarta
Proseguono gli Incontri di autunno dell’Associazione Missione Oggi, in collaborazione con “Missionari Saveriani” e “Libreria Paoline”. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 17 ottobre, alle ore 20.30 presso il Complesso San Cristo in via Piamarta, con lo spettacolo di e con Luciano Bertoli: "Benedetto testone! La conversione di Don Lorenzo Milani." La regia è curata da Giuseppe Marchetti e l'accompagnamento musicale da Salvatore Leardi. Introdurrà la serata Domenico Simeone, professore ordinario i Pedagogia all’Università Cattolica di Brescia e Milano. Presenterà padre Mario Menin, direttore di “Missione Oggi”.
"Durante la guerra, il 12 giugno 1943, il giovane Milani, ormai convertito, ricevette la cresima. Una conversione che “nacque per gradi. E nacque da un senso di vuoto, d’insoddisfazione. Poi, non so come, si ritrovò in mano un libro sulla liturgia cattolica. Lorenzo se ne entusiasmò, ma tutti, lì per lì, si pensò che fosse l’entusiasmo di un esteta. Invece era accaduto, o stava per accadere in lui qualcosa di assolutamente diverso. Di lì a pochi mesi, entrò in seminario”. Sempre in quell’estate, Milani entrò nella sacrestia di Santa Maria Visdomini, nel cuore di Firenze: “...per salvare l’anima. Da quel giorno d’agosto fino all’autunno, si ingozzò letteralmente di Vangelo e di Cristo. Quel ragazzo partì subito per l’assoluto, senza vie di mezzo. Voleva salvarsi e salvare, ad ogni costo. Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire, anche se lui, benedetto testone, si cacciava subito in guai peggiori... E così fu” (don Raffaele Bensi). All'età di 20 anni, l’8 novembre 1943, abbandonò il colto mondo borghese, cui apparteneva, ed entrò nel seminario di Cestello in Oltrarno dove ne accetta le dure regole. Da allora sarà obbediente e contemporaneamente ribelle a una Chiesa, nella quale lui si sentirà inserito e che lo avvicinerà agli strati più poveri della società.
Appuntamento dunque al Complesso San Cristo in via Piamarta, per approfondire la storia.