Il viaggio di Kon Tiki a “Verso l’altro”
1947: l’esploratore Thor Heyerdah e i suoi compagni di viaggio affrontarono in zattera una avventurossa traversata di 101 giorni nel Pacifico
Un viaggio nasconde e rivela sempre qualcosa. Un viaggio è un’opportunità ma è anche una fatica, è un andare verso, spesso senza sapere esattamente dove. Il viaggio è dentro l’uomo, gli appartiene, lo porta con sé ma a volte lo allontana da sé. Tutti i viaggi sono pieni di speranza, non solo quelli sui barconi, che tanto vanno di “moda” oggi. Una speranza che riesce sempre a nascondere anche la paura più grande. Kon Tiki è la storia di un viaggio, realmente accaduto nel 1947, quando l’esploratore Thor Heyerdah e un manipolo di coraggiosi compagni di viaggio affrontarono una traversata lunga 101 giorni nel Pacifico, dal Perù alle coste dell’isola di Fatu-Hiva, con una semplice seppur molto resistente zattera di legno. Un viaggio per dimostrare che ciò che fece Magellano alcuni secoli fa era già stato fatto 500 anni prima da un popolo primitivo in fuga dagli Inca. Sul palco un esordiente, seppur non giovanissimo (ma neppure troppo avanti con gli anni): Marcelo Sosa, professore brasiliano in fuga verso, appunto, la speranza di un futuro migliore. Approdato in Italia, grazie al Teatro Telaio, specializzato in spettacoli per bambini e per questo molto attento all’umanità delle persone, ha trovato una nuova personale dimensione come attore. Con lui sulla scena una zattera, una lanterna e, amatissimo dai bambini, un pappagallo. Infine una chitarra, che serve a Marcelo per regalarci anche una canzone. Una storia che coinvolge il pubblico dei giovanissimi ma anche quello dei grandi, rivelando un umorismo leggero e una profondità capace di emozionare fino alla commozione. Lo spettacolo è inserito nella festa “Verso l’Altro”, presso la Scuola Madonna della Neve ad Adro , in via Nigoline 1 e verrà presentato domenica 23 settembre alle 11 ai bambini delle Primarie e ai ragazzi delle Secondarie. Regia di Angelo Facchetti, ingresso libero e aperto a tutti.