Il Teatro delle Ali non smette di volare
Troncato bruscamente il cartellone a febbraio, causa lockdown, il Teatro delle Ali di Breno non ha voluto perdere i contatti con il suo pubblico, continuando ad interagire con i suoi abbonati, ma ha preferito lasciare che tutto tornasse, per usare le parole del suo direttore artistico Vittorio Pedrali, “on - life”, anziché mettersi “on - line”, nella convinzione che l’ambito teatrale richieda compresenza tra attori e pubblico. Quel tempo pare essere arrivato, anche e soprattutto grazie a un’intuizione arrivata da più parti, ovvero far confluire la nuova programmazione negli spazi più capienti del Cinema Teatro Giardino, sempre a Breno. Un’operazione resa possibile in collaborazione con il Comune di Breno e Cipiesse Produzioni – che del Giardino sono rispettivamente proprietario e gestore – che garantirà al pubblico in sala di mantenere la giusta distanza senza dover rinunciare all’appuntamento con lo spettacolo dal vivo. Se il Teatro delle Ali al completo offre 220 posti, al Cinema Giardino con le norme anti-Covid si prevede di ospitare 180 spettatori.
L’entusiasmo degli organizzatori. A presentare il calendario degli eventi nella nuova location c’erano: un’emozionata Hèlene Zaleski, che ha lanciato un appello affinché si continui a sostenere il mondo del teatro e dello spettacolo, messo in crisi dalle restrizioni legate alla pandemia; un entusiasta Alessandro Panteghini, che, da sindaco di Breno, si è compiaciuto del fatto che si possa continuare a fare cultura nel suo paese a servizio dell’intera Valle (e non solo) e un ottimista Vittorio Pedrali, che non ha nascosto le incertezze nel programmare la nuova stagione, vinte dalla volontà di proseguire nell’offerta. In tutto, da novembre a marzo, troviamo 10 titoli del ciclo di prosa, più 7 appuntamenti dedicati ai piccoli spettatori, oltre alle sezioni All music e Divina umanità.
Il cartellone. Il cartellone della stagione 2020/2021 (nella foto, Federico Buffa) del Teatro delle Ali è vario e ricco, con artisti appassionati, nomi affermati, ma anche sperimentatori e giovani delle migliori compagnie in circolazione. In Tournée quest’anno, oltre agli 8 nuovi appuntamenti, recupererà gli spettacoli che la scorsa primavera non sono potuti andare in scena: quelli di Giacomo Poretti e di Ascanio Celestini. Si comincia proprio con Poretti in doppia data, il 3 e 4 novembre, con il suo “Chiedimi se sono di turno”, in cui l’attore - ex infermiere renderà omaggio agli operatori sanitari. Se la data del 3 novembre verrà recuperata per tutti i possessori del biglietto della scorsa stagione, quella del 4 sarà una replica fuori abbonamento molto speciale: in collaborazione con l’Ospedale di Esine tutto il personale della struttura avrà la possibilità di assistere allo spettacolo con una forte riduzione sul biglietto d’ingresso: una sorta di ringraziamento per chi, nei mesi più duri, si è speso con tenacia e dedizione per affrontare l’emergenza coronavirus.