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Gottolengo
di DELIA MILZANI 21 dic 2022 13:03

Gottolengo: il dépliant delle coincidenze

Sarà perché le restrizioni dovute al Covid sono allentate, sarà per via del bando “Includiamo”, sarà perché la voglia di ricominciare non manca, sarà anche perché ci abbiamo creduto, sta di fatto che nell’oratorio di Gottolengo il movimento non manca. Quest’autunno il parroco don Arturo Balduzzi ha invitato a riconsiderare l’idea di proporre uno spettacolo di Natale, anche in virtù del fatto che in oratorio don Nicola Mossi aveva programmato l’avvio di corsi di canto corale per giovani, di chitarra e due laboratori teatrali per giovani e per bambini. Si trattava soltanto di unire il tutto in una sola proposta. E da lì è partita la macchina... La prima attenzione è stata posta al messaggio che si poteva approfondire e trasmettere con la proposta teatrale. In aiuto dell’oratorio di Gottolengo è arrivato papa Francesco con il messaggio per la 37ª Giornata mondiale della Gioventù “Maria si alzò e andò in fretta”, in cui invita i giovani a meditare insieme la scena biblica nella quale, dopo l’annunciazione, la giovane Vergine Maria si alza e si mette in cammino per incontrare sua cugina Elisabetta, portando in sé il Cristo.

La scintilla è diventata ben presto una fiamma ardente che ha guidato il cammino verso lo spettacolo teatrale. Gli adolescenti che seguono il laboratorio di teatro hanno lavorato con due professionisti del settore, Luca ed Alessandro, coadiuvati dai catechisti. Insieme hanno accompagnato i ragazzi a domandarsi, partendo dalla riflessione sulla fretta buona che caratterizza la Vergine di Nazareth, quali atteggiamenti e motivazioni vivono davanti alle sfide della vita quotidiana. I ragazzi sono stati stimolati a fare discernimento tra una fretta buona, quella di Maria che spinge sempre verso l’alto e verso l’altro e quella non buona, che porta a vivere superficialmente. I bambini, invece, stanno lavorando sull’alleanza necessaria tra giovani ed anziani: “I giovani, scrive il papa, sono sempre speranza di una nuova unità per l’umanità frammentata e divisa. Ma solo se hanno memoria, solo se ascoltano i drammi e i sogni degli anziani”. Anche alcuni adulti stanno lavorando e si stanno preparando sullo stesso tema. Pienamente coinvolti nel progetto sono stati anche i gruppi di canto, sia dei bambini che degli adulti, che, settimana dopo settimana, con costanza e impegno si sono preparati per lo spettacolo finale. L’appuntamento con “Il dépliant delle coincidenze”, questo il titolo dato alla proposta teatrale, è per il 27 e 28 dicembre alle 20.45 nella parrocchiale di Gottolengo, dove di esibiranno le ottanta le persone che attraverso la musica, il canto, la recitazione e la danza sono state coinvolti nel progetto.

DELIA MILZANI 21 dic 2022 13:03