Cosa ci sarà all’Odeon?
Prime anticipazioni sulla stagione del teatro comunale di Lumezzane. Un cartellone che richiama quello saltato a causa del Covid
Torna ad alzarsi il sipario del teatro Odeon di Lumezzane, che nei giorni scorsi ha anticipato il cartellone della stagione di prosa 2021/2022, promossa in collaborazione con la locale amministrazione comunale. Ad aprire la stagione, il 3 ottobre prossimo, sarà Federico Buffa con lo spettacolo “Italia mundial”, un appassionante racconto tra vicende calcistiche, ritratti di personaggi, situazioni sociali e politiche per culminare con l’entusiasmante vittoria della Nazionale del 1982.
Lo spettacolo viene riproposto insieme alla quasi totalità dei titoli presentati nella scorsa Stagione, componendo un cartellone che di poco si discosta dal precedente, grazie al lavoro di programmazione del direttore artistico Vittorio Pedrali che ha mantenuto fin dove possibile nomi e temi del programma 2020/21 saltato per l’emergenza Covid. Così Giacomo Poretti, che arriverà a Lumezzane a fine ottobre con il monologo diretto da Andrea Chiodi “Chiedimi se sono di turno”, ambientato tra le corsie d’ospedale e nato da un passato di esperienza sul campo restituita sul palcoscenico in delicato equilibrio tra emozione e ironia.
Si riconfermano le presenze di Elena Bucci, attrice premio Ubu ben conosciuta dal pubblico bresciano, protagonista assoluta del melologo tra musica e teatro “Nella lingua e nella spada”, ispirato alle vite e alle opere di Oriana Fallaci e Alekos Panagulis; di Ambra Angiolini e Ludovica Modugno nella pièce contemporanea “Il nodo”; della storica coppia Ugo Pagliai e Paola Gassman in una versione anticonvenzionale di “Romeo e Giulietta”. Conferme pure per la Compagnia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi nella potente messa in scena shakespeariana “Riccardo3” basata sulla riscrittura di Francesco Niccolini, e per Tindaro Granata, che affiancato da Mariangela Granelli è interprete del classico dramma familiare di Tennessee Williams “Lo zoo di vetro”, nell’adattamento del giovane e già affermato regista Leonardo Lidi. La famiglia è pure al centro dell’indagine condotta con lo psicoterapeuta Massimo Recalcati da Mario Perrotta, che porta in scena “Della madre” con Paola Roscioli, mentre Rosario Lisma rinnova la grande tradizione della commedia all’italiana con “Pescheria Giacalone e figli”.
La drammaturga di fama internazionale Lucia Calamaro ritorna all’Odeon con una novità dal Festival dei Due Mondi di Spoleto: “Darwin inconsolabile”, da lei scritto e diretto, è una coproduzione dello Stabile di Sardegna. Rimane un ultimo titolo in via di definizione, e solo poche date attendono ancora una collocazione certa.
