Chi ga dat i nomer
Quattro appuntamenti con il buon umore e sane risate sono quelli che la compagnia teatrale dialettale “Fil de fer” di Villanuova sul Clisi propone, per due week end consecutivi (quello del 4 e 5 e dell’11, alle 20.45 e il 12 gennaio alle 16), nel rinnovato teatro Corallo. Il gruppo porta in scena la nuova commedia in due atti “Chi ga dat i nomer” scritta da Edoardo Fregoni ed Elvezio Bussei. La vicenda è ambientata in una casa di riposo, dove di tutto si fa tranne che riposare, causa la presenza di tre vecchietti alquanto arzilli che, con la complicità di due fantasiose inservienti e sfruttando l’ingenuità della suora cuciniera, ne inventano di tutti i colori a danno dell’arcigna direttrice, colpevole a loro dire di trattarli in modo disumano, soprattutto nella fornitura dei pasti quotidiani. Dopo una movimentata confessione la direttrice ammette la mancanza di fondi ecomomici che da luogo a tante miserie quotidiane. Tutti, allora, cercheranno di unire forze nel disperato tentativo di reperire il necessario per risollevare definitivamente le sorti della tanto amata casa di riposo.
“Chi ga dat i numer” è il 38° spettacolo portato in scena della compagnia “Fil de fer”, che quest’anno festeggia i 35 anni di vita. Nata nel 1990, forte dell’impegno dei suoi 25 componenti, la compagnia è riuscita a salire sul palco più di 600 volte, portando in scena 34 commedie e tre farse. Il gruppo dei “Fil de fer” (nome scelto per motivi meramente scaramantici, visto che il ferro arrugginisce col tempo e, quindi destinato alla rovina, sorte non ancora toccata alla compagnia, che gode, anzi, di buona salute, ndr) in tutti questi anni ha avuto modo di esibirsi e di farsi apprezzare su tantissimi palcoscenici bresciani e altri fuori provincia, in occasioni di importanti rassegne teatrali dialettali, tra cui quella regionale di Bergamo nel 1998, quale unica rappresentante del dialetto bresciano, ed alcune nel Trentino Alto Adige. Nel palmares del “Fil de fer” il premio “speciale” vinto nel 2019 quale compagnia teatrale più divertente e simpatica alla rassegna nazionale di teatro dialettale “Leonessa d’oro” tenutasi a Travagliato. Il genere scelto è quello comico popolare, molto apprezzato dalle persone di ogni età.