Antigone per il Teatro dell'Anima
Mercoledì 23 settembre alle 20.45, la rivista “Missione Oggi”, dei Missionari Saveriani, presenta nel Chiostro di San Cristo l’ultimo appuntamento estivo del “Teatro dell’Anima”, in collaborazione con Missionari Saveriani e Libreria Paoline: “Antigone è al funerale del fratello Polinice” di Giuseppe Marchetti.
Antigone guarda gli uomini che guardano la lenta processione dei camion militari che da Bergamo trasportano le bare delle vittime del coronavirus chissà dove, e afferma che non si può stare così a guardare gli uomini che guardano la lenta processione di quel funebre convoglio e, uscita dall’Ade, sale su uno di quei dannati camion per fare ciò che i contemporanei di quei tristi morti non fanno: dar loro degna sepoltura.
Ismene, invece, piange. Per la sorella. Ammira la sua caparbietà nel voler salvare l’umano dell’uomo e mantenere salda la sua incrollabile fiducia in lui, nella sua coscienza e volontà, nella sua libertà e ragione. Piange, Ismene, perché l’incanto si è rotto. Per sempre. Perché l’umano che la sorella Antigone ha contribuito a costruire, è assediato dalle cognizioni del nuovo sapere scientifico, che ha sollevato il taglio netto e preciso che divideva l’umano da tutto ciò che non lo è, e propongono una concezione dell’uomo – anima compresa – come se fosse una macchina biologica. Per la quale non c’è alcuna differenza etica tra il gesto di ribellione di Antigone e l’obbedienza passiva al decreto di Creonte. Essa sceglierebbe uno dei due comportamenti in base all’unico principio che la orienta, e cioè alla loro utilità e opportunità nella salvaguardia del “bios”, della vita, intesa quale struttura chimica particolare.
Ingress libero, prenotazione obbligatoria: 339-355-9913 (Giuseppe Marchetti); 030-3772780 - 1 (Missione Oggi)