Zocco di Erbusco: il presepe in oratorio
Nel periodo dell’Avvento e per tutto il tempo natalizio, il presepe dell’oratorio dello Zocco merita sicuramente una visita. È un presepe che mette insieme tradizione ed innovazione. Tradizione perché rispetta i canoni del presepe tradizionale, con la classica capanna contenente la Sacra Famiglia, il bue e l’asinello, le raffigurazioni dei mestieri di un tempo e le case tipiche dei vecchi villaggi. Innovazione perché tra i villaggi, che possono a grandi linee, essere assimilabili a quelli di due millenni orsono, spiccano dei lampioni elettrici simili a quelli delle strade dello Zocco. C’è una chiesa con campanile e campanaro che suona. Vicino al castello di re Erode, con tanto di cancello che si apre autonomamente, è posta la riproduzione del monumento degli alpini della frazione. Alcune statuine, soprattutto quelle che gravitano attorno al castello, sono state fatte con un a stampante 3D, mentre le altre sono tutte con materiale di recupero.
Quattro sono gli amici: Fausto, Enrico, Roberto e Simone che dal mese di aprile, per due sere alla settimana, dalle ore 20 alle ore piccole, hanno armeggiato con meccanismi, cavi elettrici e pirografo per fare dai fogli di polistirolo le facciate delle case del presepe e dei quadri, posti a lato del nucleo centrale, che rappresentano il sogno di Giuseppe e la fuga in Egitto.
Anche nella capanna ci sono dei particolari che non sfuggono al visitatore: il Bambinello non è posto nella mangiatoia o in braccio a Maria, ma è amorevolmente coccolato tra le braccia di Giuseppe.
Dalla Festa dell’Immacolata sino al 12 gennaio, il presepe è visitabile, nei giorni feriali dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 18; nei giorni festivi dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Santa Lucia: Nel pomeriggio dell’Immacolata la Santa, che il 13 dicembre porta giochi e dolci ai bambini buoni, ha fatto visita all’oratorio dello Zocco, ha raccolto le ultime letterine, si è fatta fotografare ed ha distribuito tantissime caramelle. Al suo ingresso nel teatro dell’oratorio, Santa Lucia, è stata accolta da un’esplosione di gioia da parte dei piccoli che le sono corsi incontro. Le Voci Bianche del Coro parrocchiale le hanno dedicato delle canzoni e delle danze. Santa Lucia ha promesso ai bambini di ritornare allo Zocco giovedì sera, distribuendo altri dolci, prima di iniziare il suo “tour de force” notturno per la distribuzione dei doni.