Villa Pedergnano: tre film in oratorio
Tre film per aiutare il ritorno alla normalità. Questi gli ingredienti della ricetta messa in campo dalla parrocchia di Villa Pedergnano, da 4 anni guidata da don Giuliano Massardi, per permettere alla comunità di riprendersi spazi e rapporti, messi a dura prova dalla pandemia che non ha risparmiato la popolosa frazione del Comune di Erbusco.
Nelle serate di domenica 16, 23 e 30 agosto, nello spazio polivalente dell'oratorio di Villa Pedergnano, verranno proiettati tre film di recente produzione. Si inizia domenica 16 agosto con la proiezione di “Pinocchio” di Matteo Garrone, per passare alla proiezione di “Cena con delitto” il 23 e chiudere il 30 agosto con “Odio l’estate”
Nel corso delle tre serate sarà possibile, nel rispetto delle normative anti contagio vigenti, gustare un ottimo panino con salamella alla brace.
Il lento ritorno alla normalità, dopo un lungo periodo di situazioni surreali dettate dalle misure attuate per limitare il contagio da coronavirus, deve esser aiutato e sostenuto da iniziative che permettano di recuperare quei rapporti sociali ed interpersonali bloccati dal virus.
La popolosa frazione, da anni, organizzava “Villani in Festa” quattro giorni di musica spettacoli e piatti tipici che attiravano tanta gente, permettendo così con il ricavato di fare della beneficenza. Quest'anno niente festa, il lento recupero passerà attraverso la proiezione di tre film.
Anche la piccola frazione di Pedergnano (frazione nella frazione), quest’anno non potrà celebrare, come di solito, la festa di San Rocco. Domenica 16 agosto tutte le Sante Messe, previste nella piccola chiesa di Pedergnano, verranno celebrate nella parrocchiale (dove, da Pedergnano, è stata portata la statua del Santo). Nel corso delle Messe verrà benedetto il pane ed al termine della Messa delle 10,30 nel piazzale della parrocchiale verrà impartita la benedizione agli animali da compagnia.
La tradizione vuole che San Rocco, ammalato e rifugiato nei boschi piacentini, riceveva ogni giorno un pane portato da un cagnolino, ecco perché nel giorno della festività di San Rocco si benedicono sia il pane sia gli animali da compagnia.