Villa Pedergnano: aule nuove in oratorio
Correva il 18 maggio del 1969 quando la parrocchia di Villa Pedergnano inaugurava il nuovo oratorio. Domenica 7 gennaio 2024, la parrocchia ha benedetto e inaugurato le nove aule di catechismo presso il ristrutturato oratorio. Da quel 18 maggio 1969, sono passati quasi 55 anni. In tutti questi anni, migliaia di giovani hanno usufruito di questa struttura e hanno così avuto la possibilità di formarsi cristianamente, culturalmente e civilmente, tenendo fedelmente presente le finalità per le quali l’oratorio veniva edificato.
Dopo tutti questi anni, la struttura, necessitava di interventi manutentivi quali il rifacimento dell'impianto idraulico, di quello igienico-sanitario, di quello elettrico e di quello termico, con la sostituzione degli infissi (che erano ancora quelli del 1969) e la trasformazione in aule di catechismo e sale riunioni dell'appartamento, sino ad una decina di anni fa in uso al gestore del bar che, di fatto, era il custode dell'immobile.
Dopo qualche mese di intenso lavoro, sotto la guida dei tecnici, ing. Comini e geom. Plebani, la struttura è tornata fruibile per la comunità.
Con un impegno di spesa di circa 400mila euro, comprensivo dei costi per la nuova e già inaugurata cucina della comunità.
La realizzazione, nelle intenzioni del parroco, don Giuliano Massardi, sarà possibile sostenuta dalla comunità grazie a: offerte dei fedeli, un'apertura di credito, alle offerte della prima domenica del mese, al ricavato dei prodotti dell'orto di San Giorgio e con i proventi, grazie all'accordo con due Cantine locali, della vendita del vino della parrocchia (novità dell'ultimo anno, ideata da don Giuliano per far fronte alle spese di restauro dell’oratorio e per la costruzione della cucina della comunità).
Dopo la Santa Messa di domenica 7 gennaio, presieduta da mons. Mario Metelli, Vicario Zonale, stata inaugurata, alla presenza delle autorità civili e militari, la struttura messa a norma per gli utilizzi per i quali era stata costruita.
Grazie ai benefattori, ai tecnici e ai fedeli, che con le loro offerte hanno permesso di fare i lavori di ristrutturazione e permetteranno di mantenere efficiente, attivo e vivo l'oratorio: luogo di crescita morale e civile di tanti giovani.