Una lettera che viene da lontano
Inizia con il classico “Carissimi genitori...” la breve lettera spedita dal prigioniero di guerra n. 958457, caporale Luigi Paderni in data 2-1-1943 alla propria famiglia. La lettera, andata perduta nel suo lungo viaggio dal Nord Africa, è stata recuperata ottant'anni dopo dallo storico padernese Gianluigi Valotti ed è finalmente giunta a destinazione. La consegna è avvenuta nei giorni scorsi all'Abbazia Olivetana di Rodengo nelle mani del figlio Franco, monaco benedettino. “È stata una grande emozione ritrovare un ricordo di mio padre scomparso a soli 57 anni”. In poche, semplici righe “...Termino inviando i miei più affettuosi saluti e baci” è racchiuso il desiderio di tornare a casa per riunirsi con I suoi cari. “Mio padre non ha mai raccontato molto della sua esperienza di guerra sul fronte libico. Nei campi da lavoro britannici deve aver sofferto molto. Fortunatamente è riuscito a tornare a casa e a costruirsi una famiglia”.