Un pensiero per chi è in difficoltà
Un Natale sicuramente diverso, ma per questo non meno sentito. Con un occhio di riguardo verso quelle famiglie che la pandemia ha messo in forte difficoltà. Rovato si stringe attorno alla propria comunità con diverse iniziative solidali. La prima è quella del circolo Acli di vicolo Orti, 1, proprio di fronte alla Parrocchia Santa Maria Assunta. Il sodalizio guidato da Licia Lombardo ha lanciato le “Scatole di Natale”. Spiega Lombardo: “chiediamo ai rovatesi di mettere, dentro una scatola, alcuni pensieri per le famiglie in difficoltà: un vestito caldo, un prodotto di bellezza, un passatempo, un dolce…e un biglietto gentile con un augurio. Attraverso i Servizi sociali del Comune, faremo avere tutti i doni alle famiglie in difficoltà”.
La consegna delle scatole può avvenire al circolo Acli sabato 12 e sabato 19 dicembre, dalle ore 15 alle ore 17. Sotto la galleria del Palazzo municipale di via Lamarmora, 7 c’è invece “L’albero dei desideri”, con i Servizi sociali del Comune. “Tutti i giorni – annunciano i responsabili – fuori dall’ufficio i rovatesi troveranno un albero di Natale al quale ognuno potrà appendere un bigliettino con il proprio desiderio, espresso per se stesso o per una persona cara”. Un altro grande albero, illuminato, si trova invece in piazza Cavour: a portarlo, nonostante il Covid, i volontari dell’Avis Rovato, come da tradizione. Per la cittadina ci sono poi le luminarie, arrivate con largo anticipo. Il perché lo spiega il sindaco, Tiziano Belotti: “Ben prima degli anni passati il Comune di Rovato ha voluto installare e accendere le sue luminarie. Per dare un piccolo segno di speranza, per stimolare una reazione alle avversità e per riaccendere qualche fiammella di fiducia nel futuro incerto che ci aspetta. Le luci resteranno accese per oltre un mese, dall’imbrunire e per tutta la notte fino al mattino inoltrato. Anche se la notte non le vedrà nessuno perché saremo costretti a tapparci in casa. Ma sapremo che le luci a Rovato sono tutte accese”.