Un asilo dedicato ad Alessandra
“C’è un posto, in fondo al cuore, dove abitano i desideri più intensi, magari impossibili agli occhi degli altri, ma non ai nostri”. È l’incipit di una frase scritta da Alessandra Bono che campeggia all’ingresso della nuova scuola dell’infanzia realizzata a Corte Franca dalla Fondazione che porta il suo nome e dalla Sa-Fer, di proprietà della famiglia. Nel nome e nel sorriso di Alessandra, scomparsa nel 2016 a 44 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore ovarico, si riuniscono in una struttura moderna i poli scolastici del paese franciacortino.
Il risultato di un dono così grande voluto dal papà Valerio e dalla mamma Alceste è un edificio posto su due piani da 4 mila mq. entrambi accessibili senza dislivelli. Il piano terra, destinato all’infanzia, presenta sezioni capaci di ospitare 182 bambini, mentre al piano primo si trova il nido pronto ad accogliere sino a 54 piccoli. Completano l’opera lo spazio mensa, i laboratori, la biblioteca e gli ampi spazi esterni.La nuova scuola dell’infanzia riunisce i tre plessi di Nigoline, Timoline e Colombaro.
Presente all’inaugurazione il cardinale Giovanni Battista Re che ha benedetto la chiesetta interna e consegnato ai genitori di Alessandra una pergamena con il saluto particolare del Santo Padre. “Ogni inaugurazione – afferma il cardinale Re – è un momento di gioia e di festa, ma lo è in modo particolare questa perché viene inaugurata una scuola per l’infanzia, espressione di amore, di affetto e di attenzione ai più piccoli. Una comunità che vuole preparare bene il futuro deve mettere al primo posto l’educazione. Incominciando dai più piccolini. Se vogliamo una società più buona, giusta e umana bisogna impegnarsi nell’educazione e questa scuola è proprio a vantaggio dei più piccoli. Ho incontrato Alessandra una sola volta e ho notato in lei il desiderio di fare del bene agli altri e questa scuola nasce proprio per fare del bene agli altri, per educare il cuore e lo spirito. Esprimo gratitudine e riconoscenza al papà Valerio e alla mamma Alceste che hanno voluto tramite la Fondazione dedicata ad Alessandra investire in una bella struttura che serve a preparare per il futuro”. La volontà della Fondazione nata nel 2017 è di continuare a cambiare la vita delle persone, sull’esempio di quanto Alessandra era già stata in grado di fare nella sua breve vita, impegnata in ambito professionale e sociale fino a quando la malattia glielo ha consentito. “A nome della famiglia Bono e della Fondazione – spiega la segretaria, Laura Ferrari – ringrazio tutti. Questa scuola è un dono di Alessandra alla sua comunità di Corte Franca. Questa scuola era un sogno di Alessandra e della sua famiglia. E quando un sogno si trasforma in realtà e si anima di quell’amore che l’ha ispirato, è la felicità. Una grande felicità per ritrovare Alessandra in un luogo in cui lei avrebbe adorato trovarsi”.“Questa casa dei bambini – afferma la presidente dell’associazione che amministra la scuola, Maria Gemma Boglioni – è la dimostrazione che insieme si può fare tanto perchè non ci sono cime troppo alte, ma ci sono solo ali troppo corte. Una intera comunità ha lavorato perché questo sogno si realizzasse”.