Tanti appuntamenti per la Settimana educativa
L’oratorio di Adro “inaugura” l’anno nuovo con la “Settimana educativa 2025”: una proposta ricca di appuntamenti che riflettono sull’importanza dell’educazione e della comunità. Si parte domenica 26 gennaio, alle 20.30, nel salone Giovanni Paolo II, con un cineforum dedicato all’educare: l’analisi di una pellicola scelta con cura sarà il punto di partenza per avviare una riflessione condivisa. Il primo incontro formativo si terrà poi lunedì 28 gennaio, alle 20.45, nel salone Pezzotti. Protagonisti saranno i formatori del Centro oratori di Brescia, che guideranno l’incontro “L’Oratorio si educa”: un’occasione per ritornare alle fondamenta dello stare insieme in oratorio, inteso come comunità educante. Mercoledì 29 gennaio, alle 20.30, sempre nel salone Pezzotti, sarà la volta di “Chi vide lontano”: incontro dedicato allo stile educativo di padre Francesco Redolfi.
A condurre la serata sarà padre Enrico Brambilla, barnabita, che approfondirà l’approccio pedagogico del religioso, noto per la sua capacità di guardare oltre e comprendere le necessità dei giovani. Un momento particolarmente toccante sarà quello di giovedì 30 gennaio, organizzato in sinergia con l’istituto comprensivo e il patrocinio del comune di Adro, alle 20.30, nella parrocchiale. L’incontro “Pesciolino Rosso” vedrà protagonista Gianpietro Ghidini, fondatore della Fondazione Ema PesciolinoRosso Ets, che racconterà la propria storia e quella del figlio Emanuele: una testimonianza di vita intensa, che invita a riflettere sulla possibilità di trasformare il dolore in una nuova forza per vivere (info: 392.6980781 anche WhatsApp o info@pesciolinorosso.org). La giornata di venerdì 31 gennaio sarà interamente dedicata a don Bosco: dalle 19.30, cena e Messa con i ragazzi, per ripercorrere la spiritualità e il carisma del santo, che ha fatto dell’educazione la sua missione. La settimana educativa si concluderà domenica 2 febbraio, alle 20.30, nel salone Giovanni Paolo II, con un nuovo appuntamento con il cineforum.
