SOS coro voci bianche Passirano
Il coro parrochiale dei giovani di Passirano rischia di estinguersi: nell' era dei social media e del mondo virtuale gli interessi dei ragazzi non trovano grandi riscontri con le proposte della vita parrocchiale
E’ partito tutto da un appello su Facebook, poi il passaparola si è sparso e la notizia ha raggiunto tutta la provincia bresciana: il coro di voci bianche di Passirano è a rischio estinzione. Nell’era dei social e del mondo virtuale sopra tutto, gli interessi degli under 18 si trovano raramente in sintonia con le proposte della vita parrocchiale. Un problema che spesso si traduce in scarsa affluenza e abbandono di quelle tradizioni che una volta erano l’elemento di aggregazione ed incontro della comunità, una tra tutte il coro. Una realtà associativa che affonda le radici nelle piccole comunità e che ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nel creare e rinsaldare unità all’interno del paese. Così, mentre il coro degli adulti di San Zenone di Passirano, la “Schola Cantorum”, prosegue saldamente la sua attività sotto la direzione di Paolo Faustini, il coretto dei più piccoli rischia di scomparire. “Una situazione che sicuramente interesserà molte altre realtà e non solo la nostra” ammette il parroco don Luigi Guerini, “ma il coretto della Parrocchia di San Zenone esiste da più di trent’anni: tre decenni di impegno e partecipazione che vorremmo tener vive nella nostra comunità. Chi suona ancora nel coro ormai è un veterano, può insegnare molto ai nostri giovani.” La richiesta di aiuti non è nuova, l’SOS viene ripetutamente lanciato di anno in anno, purtroppo senza riscontro, e il piccolo coro dei ragazzi che accompagna la celebrazione delle Messe domenicali fatica a trovare nuove leve. “E’ una situazione che vorremmo risolvere dall’interno, ma è ormai ovvio che se non ci sarà una risposta da parte delle famiglie e dei giovani il coro rischia seriamente di scomparire”, continua rassegnato don Luigi. “Con il coro di voci bianche scomparirà un’occasione per i più giovani di ritrovarsi e cantare in compagnia.” Attualmente le prove si tengono il giovedì sera in oratorio, a partire dalle 20.30: i ragazzi passano un’ora a provare ed imparare l’arte della musica e dello stare insieme.