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Coccaglio
di ANNA SALVIONI 10 mag 2019 08:50

Sfida a due per Coccaglio

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Alberto Facchetti (Fratelli d’Italia–Lega–Forza Italia) sfida Michela Faustini (“Passione Civica per Coccaglio”)

Un uomo e una donna si contenderanno il prossimo 26 maggio, la guida su Coccaglio. A prendere il testimone per la coalizione di centrodestra (Fratelli d’Italia–Lega–Forza Italia) capitanata dall’attuale sindaco Franco Claretti (già in carica da due mandati) è il 47enne Alberto Facchetti consulente finanziario ed ex direttore di banca (da 29 impegnato nel campo della finanza), nonché presidente della Rsa Mazzocchi e fondatore del Museo d’Arte Orientale. 47anni, figlio d’avvocato, sposato e con una figlia, Facchetti non è nuovo al panorama politico del paese: già consigliere comunale nelle 2 Giunte Claretti e nipote di Tommaso Facchetti (sindaco 1960-1975). Identità, cultura e solidarietà sono i punti fermi del programma della lista “Facchetti Sindaco”. “Appartengo a questa terra e son figlio di generazioni vissute a Coccaglio – ha espresso - il mio paese non è solo luogo in senso fisico, è luogo valoriale, accogliente, didattico e formante: per questo intendo impegnarmi affinché la comunità progredisca per il bene dei cittadini, proseguendo il percorso avviato dall’Amministrazione uscente fatto di ascolto e attenzione al territorio”.

Già nota e conosciuta in paese è anche la candidata sindaco per l’area di centrosinistra, Michela Faustini scesa in pista per le comunali con “Passione Civica per Coccaglio”, assumendosi “una responsabilità grande in una stagione difficile”. 49 anni, da 22 insegnante di Lettere nella scuola secondaria di primo grado e in passato consigliere comunale (negli anni novanta) e già Assessore alla Pubblica Istruzione (dal 2004 al 2009); collabora con la Fondazione Provincia di Brescia Eventi dal 2016 e ha accettato di candidarsi perché ama ed è grata al suo paese e per ricostruire una comunità̀ aperta, coesa e solidale. La lista da lei guidata "nasce ispirandosi ai valori della partecipazione, della comunità e della solidarietà... proponendo un modello che fa leva sulle risorse umane e culturali del territorio a partire dalla forza propulsiva dei quartieri, dei gruppi giovanili e delle associazioni" e caratterizzata dall’istituzione del Bilancio Partecipativo, in vista di una maggiore collaborazione fra cittadini e pubblica amministrazione".

ANNA SALVIONI 10 mag 2019 08:50