Sale Marasino piange la terza vittima
Si aggrava il bilancio dell'incidente sulla Presanella. Morto anche il figlio minore di Raffaella Zanotti. Domani la comunità darà l'ultimo saluto a Luciano Bertagna. Apprensione per le condizioni degli altri feriti
Si è aggravato, purtroppo, il bilancio dell’incidente causa verificatosi nella mattinata di domenica sulla vedretta Cercen lungo la via Normale che porta in Cima alla Presanella. Come noto una comitiva di nove alpinisti bresciani partiti da Sale Marasino intendeva raggiungere la più alta tra le vette delle Alpi dell’Adamello. Alle prime due vittime Luciano Bertagna e Raffaella Zanotti, si è aggiunto nelle scorse ore anche il figlio minore di quest’ultima (Cesare Ziboni, non ancora 14enne), ricoverato subito dopo l’incidente in gravissime condizioni all’ospedale di Trento.
Il gruppo di alpinisti di Sale Marasino, come noto, era partito diviso in tre diverse cordate nelle primissime ore di domenica mattina dal Rifugio Denza, per risalire la vedretta quando all'improvviso, in prossimità della forcella Freshfield, a quota 3200 metri, i primi due sono scivolati, coinvolgendo anche gli altri alpinisti. Alcuni alpinisti sono scivolati anche per circa 200 metri.
A dare l'allarme al Numero unico di emergenza 112 i feriti meno gravi. Subito sono stati inviati sul posto tre elicotteri, di cui due di Trentino Emergenza e uno dell'Aiut Alpin Dolomites. I mezzi aerei hanno trasportato in quota anche diverse squadre di terra del Soccorso alpino del Trentino dell'Area operativa Trentino occidentale.
Quando i soccorritori sono giunti sul posto hanno riscontrato la morte di due alpinisti e prestato le prime cure agli altri componenti del resto della comitiva, di cui tre feriti in modo grave. I feriti erano stati trasportati negli ospedali di Trento, Bolzano, Cles e Brescia.
La notizia della morte del figlio di Raffaella Zanotti ha accresciuto il dolore nella comunità di Sale Marasino, in cui al lutto per le vittime si assomma la preoccupazione per la sorte degli altri feriti ancora ricoverati in ospedale. Domani, alle 15, si svolgeranno i funerali di Luciano Bertagna. Nel frattempo proseguono le indagini per accertare la dinamica dell’incidente sentendo anche le ricostruzioni dei sopravvissuti.