Rovato, bonus per i neonati
Nei primi sei mesi dell’anno, a Rovato, sono nati 90 bambini. A loro, e a quelli che ancora arriveranno entro fine 2020, è rivolto il nuovo “Baby Welcome”, il bonus per neonati e famiglie lanciato dal Comune di Rovato. Subito dopo la nascita, a casa delle famiglie arriverà un biglietto di congratulazioni firmato dall’Amministrazione comunale a nome di tutta la collettività. La busta conterrà poi un invito a recarsi in Municipio per il ritiro vero e proprio del kit. All’interno una Gift Box con alcuni prodotti utili per prendersi cura di un neonato: biberon, ciuccio, detergenti, pannolini, salviettine, omogenizzati e altro ancora. Assieme al pacco, spiega l’assessora a famiglia, associazionismo e volontariato Valentina Bergo, ci sarà la nuova “guida informativa, realizzata dal Comune. Un vademecum contenente tutte le misure a sostegno della maternità e della famiglia oggi disponibili, per aiutare mamme e papà a ottenere quanto spetta loro”. L’elenco, con tanto di indicazioni precise su come muoversi tra burocrazia e uffici, è lungo e dettagliato: bonus mamma, bonus bebè l, assegno di maternità dello Stato e del Comune, assegni famigliari e carta acquisti. C’è poi una convenzione con Acli Rovato e Banco del Riuso di Fondazione Cogeme che consente un mese di prova gratuita di pannolini lavabili.
Un piano post Covid. Oltre al bonus per bambini, grazie ai fondi ricevuti dallo Stato e a risorse proprie il Comune ha approntato un piano da oltre un milione di euro in chiave post Covid19. Si parte dall’esenzione della Cosap e della Tosap fino al 31 ottobre mentre il termine per il pagamento dei mesi precedenti viene prorogato al 30 settembre. “Per le attività di somministrazione – spiega l’assessora al bilancio, Roberta Martinelli – è possibile aumentare gratuitamente la superficie del plateatico con una semplice richiesta da inoltrare al Comune. Si proseguirà poi con un esonero della Tari per i mesi di chiusura delle attività commerciali”.
Buoni per le famiglie. Nel frattempo, sono stati distribuiti 120mila euro alle famiglie rovatesi in difficoltà, con buoni per l’acquisto di generi di prima necessità, ai quali si aggiungono gli aiuti in generi alimentari ricevuti direttamente da diverse realtà rovatesi e distribuiti coi pacchi spesa.
Contributi per le aziende. È inoltre al vaglio la possibilità di erogare un contributo a fondo perduto per le attività produttive. I nostri uffici stanno calcolando l’entità del bonus da attribuire ad ogni singola attività, compatibilmente con i vincoli di bilancio e i decreti del Governo”.