Riserva delle Torbiere: Bonardi Presidente
Flavio Bonardi è stato eletto lo scorso 7 febbraio nuovo presidente della Comunità della Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino. Bonardi, è attualmente presidente dell’Associazione Colli dei Longobardi Strada del Vino e dei Sapori e dal punto di vista professionale si occupa di Formazione come Responsabile dei processi presso un Ente di formazione accreditato in Regione Lombardia relativamente ai percorsi in Diritto-Dovere di Istruzione e Formazione. Tra le altre cariche, ricopre il ruolo di Consigliere del Comitato provinciale AgeSC, Associazione genitori scuole cattoliche di Brescia ed è Responsabile nazionale formazione professionale AGeSC. Le Torbiere del Sebino sono un insieme di specchi d’acqua, piccoli boschi, canneti e prati che creano un habitat unico in provincia di Brescia, godono pertanto del massimo grado di protezione in Italia, tramite la denominazione “Riserva Naturale Regionale Orientata delle Torbiere del Sebino”, risalente al 1984. Il nome deriva dalla torba, un composto scuro, impregnato d’acqua e ricco di sostanza organica che una volta seccata si trasformava in un ottimo combustibile e che già si trovava alla fine del 1700 scavando sotto lo strato superficiale.
“Siamo in presenza – spiega il neopresidente - di una delle zone umide più estese della Pianura Padana centrale e questo le rende particolarmente preziose perché la maggior parte delle paludi è stata prosciugata per far posto a coltivazioni e costruzioni, annullando di fatto uno degli ecosistemi più ricchi di vita presenti in Italia”. Le Torbiere si estendono per 360 ettari e si compongono di una parte che comunica direttamente con il lago d'Iseo, denominata lamette e una parte interna alimentata da sorgenti, il piccolo torrente Ri e da acqua piovana, detta lame. Questo le rende molto fragili, dato che sono circondate da ambienti fortemente antropizzati ma, d’altro canto, rappresentano un indispensabile rifugio per animali e vegetali che non potrebbero vivere in nessun altro luogo nel raggio di molti chilometri. Tra l'altro, ospita decine di specie di uccelli migratori, come le rondini, che qui trovano rifugio e cibo durante i loro viaggi intercontinentali. Il Consiglio è formato anche da Gianbattista Bosio, Gianmario Foresti, Emma Soncini e Luca Romele. Il direttore è Nicola Della Torre.