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Cellatica
di ANNA SALVIONI 08 giu 2024 14:38

Rosa shocking al santuario della Stella

Per far emergere tutta la bellezza e la forza dell’animo e del genio femminile, prende il via, dal 9 giugno e fino al 7 luglio, presso il centro di spiritualità famigliare “San Paolo VI”, adiacente al santuario della Madonna della Stella, la rassegna letteraria “Rosa shocking”, con il patrocinio dei comuni di Cellatica, Gussago e Concesio e la collaborazione dell’associazione culturale “S.U.A.” (Servire con umiltà e accoglienza). Durante 5 domeniche, dalle 18.30 alle 19.30, sarà data voce e spazio ad alcune particolari autrici con l’evidente intento di lanciare un forte messaggio contro la violenza: l’ingresso è libero e, al termine della presentazione delle opere, ci si potrà intrattenere con le autrici ad un gustoso aperitivo (costo 7 euro).

La tonalità forte e di impatto del colore scelto come titolo della kermesse letteraria, già da sola, può raccontare quanta tenacia, resilienza e voglia di futuro siano racchiuse in ogni scritto: stili molto diversi sapranno suonare la stessa stupenda melodia di mente e di cuore, di competenza e di passione. Il programma prevede: 9 giugno la presentazione del libro “Tell me” di Roberta Sgrò; 16 giugno “Sottovoce - La mia lotta contro i disturbi alimentari” a cura dell’autrice Sabrina Zardoub. Il 23 giugno presentazione del libro “L’oblio nei tuoi occhi” a cura dell’autore Paola Sbarbada Ferrari; il 30 giugno del “Il mistero della torre” con l’autrice Sara Acerbis e il 7 luglio del libro “Kaleidoscopio” a cura dell’autrice Loretta Picotti. “Da mesi - ha sottolineato il rettore, don Giorgio Comini - il Santuario si è dedicato a questo argomento, attivando iniziative di preghiera e momenti di denuncia. Ora, si vuole compiere un passo oltre, capace di costruire ponti di pace, con un lessico di rispetto e di stima… Sarà un emergere dell’anima, un ascolto di voci tanto profonde quanto delicate: quelle stesse che, purtroppo, negli assordanti rumori della violenza dei legami non è possibile nemmeno immaginare”.

ANNA SALVIONI 08 giu 2024 14:38