Palazzolo in campo per la pace
L’Amministrazione comunale di Palazzolo sull’Oglio, guidata dal Sindaco Gabriele Zanni ha scelto di aderire all'Organizzazione non governativa “Mayors for peace”, “Sindaci per la pace”
L’Amministrazione comunale di Palazzolo sull’Oglio, guidata dal Sindaco Gabriele Zanni ha scelto di aderire all'Organizzazione non governativa “Mayors for peace”, “Sindaci per la pace”, presieduta dal Sindaco della città giapponese di Hiroshima, nota per esser stata la prima città obiettivo di un attacco nucleare della storia. L’associazione riunisce i primi cittadini di tutto il mondo impegnati nelle politiche di disarmo progressivo degli armamenti nucleari e li coordina sui territori da loro amministrati, al fine di diffondere una sempre maggiore informazione sulla minaccia causata dagli arsenali e dagli armamenti nucleari e, più in generale, di attività in favore della pace. Proprio per prevenire il possibile ripetersi della tragedia di Hiroshima e Nagasaki è nata nel 1982 “Mayors for peace”, quando nella Sessione Speciale sul Disarmo presso le Nazioni Unite di New York, il sindaco di Hiroshima propose un nuovo programma per promuovere una concreta collaborazione delle città per ottenere l'abolizione totale delle armi nucleari. Il programma si è tradotto nel progetto “2020 Vision”, piano mirato all'abolizione globale delle armi nucleari entro l’anno 2020.
Attualmente, fanno parte di “Mayors for peace” 7453 città di 162 paesi e regioni del mondo. La popolazione totale delle città membro è di circa 1 miliardo, ovvero un settimo della popolazione mondiale. Nella provincia di Brescia, oltre al Comune di Palazzolo sull’Oglio, sono 22 i Comuni che hanno aderito.
"L'iniziativa – ha dichiarato il sindaco Gabriele Zanni – anche se non strettamente legata a un tema amministrativo locale, è sicuramente necessaria per promuovere un'ampia riflessione nella cittadinanza in merito al ripudio, costituzionalmente previsto, della guerra oltre che sulle conseguenze dell'utilizzo delle armi nei conflitti. Il quadro attuale è poi particolarmente preoccupante con riferimento alle armi nucleari".