Ospitaletto: per San Giacomo tre giorni di cammino
Nel mondo sono tante le chiese dedicate a San Giacomo il Maggiore, protettore dei pellegrini. Ce ne sono diverse anche nella nostra provincia. Una in particolare, quella di Ospitaletto, ha deciso di prepararsi alla festa del suo patrono, prevista per il 25 luglio, in maniera innovativa: il parroco don Adriano Bianchi, insieme a don Claudio Zanardini, infatti, ha ideato una variante tutta bresciana del classico cammino di Santiago. Il pellegrinaggio, che avrà la durata di quattro giorni, di cui tre di cammino, toccherà le principali chiese bresciane dedicate al Santo, nate nei secoli scorsi come punto di riferimento e di accoglienza per i pellegrini. Il cammino si inserisce nel più ampio percorso intitolato “Dal Corpus Domini a San Giacomo”, cominciato il 19 giugno e che si concluderà proprio con la festa patronale. Una serie di iniziative che sono accomunate da un solo scopo: rigenerare il senso di comunità. Il cammino bresciano partirà dal Lago di Garda per concludersi a Ospitaletto, “ma in realtà, in provincia, di chiese dedicate a San Giacomo ce ne sono davvero molte – sono le parole di don Adriano –. È per questo motivo che un percorso così si potrebbe organizzare anche in Valtrompia e in Valcamonica, perfino nella Bassa, toccando Soncino e Borgo San Giacomo”.
Don Adriano, com’è strutturato il pellegrinaggio?
Inizierà il 21 luglio, anche se quel giorno ci sarà solo il trasferimento, prima con un pullman e poi con un traghetto, da Ospitaletto a Gargnano. Qui saremo ospiti nella chiesa di San Giacomo di Gargnano, fondata nel dodicesimo secolo proprio come punto di passaggio per i camminatori. Il 22 luglio ci sposteremo da Gargnano a Soprazzocco di Gavardo, percorrendo circa 25 chilometri a piedi. Il 23 andremo da Soprazzocco di Gavardo fino a Brescia, passando per Rezzato. In città, troveremo la chiesa di San Giacomo al Mella. Questa è la giornata in cui cammineremo di più: 32 chilometri. Domenica 24 ci sarà l’ultima tappa del pellegrinaggio, una camminata di 12 chilometri, più o meno. I pellegrini già in cammino aspetteranno quelli che hanno deciso di unirsi solo per il tratto finale e che arriveranno in pullman fino a Brescia, per poi partire da lì tutti insieme. Alle 7, faremo la Preghiera del Pellegrino e poi ci avvieremo verso Ospitaletto, dove alle 10.30 celebreremo la Messa del Pellegrino nella chiesa parrocchiale. A quel punto consegneremo a tutti i pellegrini la conchiglia, simbolo del cammino di Santiago.
Sembra organizzato come il percorso spagnolo…
Sì. Abbiamo anche preparato la carta del pellegrino, su cui verrà messo un timbro in ogni parrocchia in cui passeremo.
Quante persone vi aspettate?
Nei giorni dal 21 al 23 dovrebbero esserci circa quindici persone, per lo più in età da pensione. Invece, la tappa di domenica è stata polo attrattivo anche per le famiglie e i giovani. Crediamo di arrivare a un’ottantina di persone.