Non mollare mai. La testimonianza di Luca
I drammi della Shoah, quelli delle deportazioni nei campi di concentramento, non possono e non devono essere dimenticati. Abbiamo l’obbligo di mantenere viva la memoria su quanto è accaduto, perché non abbia mai più a ripetersi.
“…noi torturati, disonorati, noi sepolti vivi e bruciati vivi, noi oltraggiati, noi massacrati a milioni, abbiamo il diritto di sapere: Dove si trovano i confini della Tua pazienza?”. Questo è un frammento dell’ultimo messaggio scritto da un combattente del ghetto di Varsavia e ritrovato in una bottiglia tra le sue rovine. Lo scritto porta in evidenza, l’enorme contrasto tra la fede dell’uomo e la volontà di Dio che fa sorgere, spesso, in noi, enormi “perché”?.
Giovedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, alle ore 20.15 alla radio parrocchiale di Villa Pedergnano, Roberto Albin leggerà “Yossel Rakover si rivolge a Dio” di Zivi Kolitz. La lettura del testo di Zivi Kolitz aiuterà a non far cadere nell’oblio gli orrori degli odi razziali del passato, che in alcune parti del nostro pianeta stanno ritornando.
Venerdì 28 gennaio, nel salone dell’oratorio di Villa Pedergnano, il giovane Luca Arata, terrà un incontro/testimonianza dal titolo “Non mollare mai”. Luca è un giovane del 2000. La sua vita è cambiata drasticamente il 5 giugno 2015 per colpa di un terribile incidente stradale, che gli è costato l’amputazione della gamba sinistra. Dopo 23 operazioni chirurgiche e due anni di inattività, grazie ad una protesi, ha ripreso a camminare e grazie al suo forte spirito, nel 2019 ha iniziato anche a giocare a calcio in una squadra per amputati di Genova. L’incontro con Luca si prefigge di stimolare i giovani, che spesso sono apatici, a non scoraggiarsi mai, ad avere una grande forza che li aiuti a non mollare mai, nemmeno nei momenti più difficili della vita, dove tutto sembra ti caschi addosso. L’incontro è aperto ai genitori degli adolescenti, a quelli dei ragazzi di catechismo ed a tutti quanti pensano di non essere in grado di sopportare il peso di quanto ci riserva la vita
La vivace e attiva parrocchia di Villa Pedergnano, guidata da don Giuliano Massardi, con queste due serate intende offrire spunti pe non dimenticare mai il nostro passato, per reagire positivamente a quanto (anche di negativo) ci possa capitare, ma soprattutto per invitare a ringraziare Dio dei doni di ogni giorno.