Non è sospesa la nostra fede
Da una parte il senso di disorientamento, dall’altra la fiducia. Il racconto su Voce dei sacerdoti dell’insolito inizio di Quaresima. Il pensiero del parroco di Passirano, Camignone e Monterotondo
Il momento particolare che stiamo vivendo ci coinvolge come persone nell’insieme della nostra vita. Le nostre “abitudini” sono state toccate dalle esigenze di una reciproca custodia e vigilanza della salute. Scuola, incontri culturali e sportivi, anche alcuni aspetti della vita lavorativa sono stati modificati. Tutto questo ci scomoda e ci obbliga a rileggere ciò che ordinariamente facciamo con una luce nuova. Anche le espressioni della nostra fede saranno toccate. La celebrazione della Messa, la catechesi, i momenti di incontro culturale e sportivo delle nostre parrocchie e dei nostri oratori sono sospesi. Questo ci porta a rileggere anche queste realtà. Quello che possiamo fare è quello di far sì che la luce nuova non sia intrisa di tinte oscure, ma sia luce che illumina il cammino, che dà un nuovo modo o recupera un modo che si era perso di vivere queste realtà (lo stare insieme in famiglia, nel gruppo sportivo, in classe a scuola… e nel nostro vissuto nel trovarci assieme a pregare e lodare il Signore, a supplicarlo e invocarlo per i nostri bisogni e i bisogni di tutti.) Non è sospesa la nostra fede!