La risposta di Navigazione Lago d'Iseo
Navigazione Lago d'Iseo risponde con un comunicato ufficiale alle preoccupazioni degli utenti dopo le notizie circa una mancanza di sicurezza sulle loro navi, a seguito dell'ispezione dei Carabinieri di Clusone via terra e da quelli di Iseo presenti con la motovedetta, avvenuta al Porto di Lovere sabato 19 ottobre
Navigazione Lago d'Iseo risponde alle preoccupazioni degli utenti dopo le notizie circa una mancanza di sicurezza sulle loro navi, a seguito dell'ispezione dei Carabinieri di Clusone via terra e da quelli di Iseo presenti con la motovedetta, avvenuta al Porto di Lovere sabato 19 ottobre e lo fa con un comunicato ufficiale in attesa di poter chiarire nelle sedi opportune procedure, metodi e caratteristiche del servizio che è garantito dal Rina con controlli e ispezioni sia di routine che richiesti da Navigazione stessa. L'ispezione dei Carabinieri è avvenuta su una nave del servizio di Navigazione, all'attracco a Lovere: i Carabinieri sono saliti a bordo ed hanno contestato il fatto che i documenti di navigazione non fossero quelli originali, bensì una fotocopia, mentre l'originale è conservato nella sede della Società di Navigazione a Costa Volpino. Dunque si tratterebbe di una irregolarità formale che nulla ha a che vedere con la sicurezza del sistema, garantita da continue verifiche del Rina (Registro navale italiano) e da autocontrolli da parte di Navigazione stessa che mette sempre al primo posto la sicurezza di chi naviga, utenti e personale. Il pilota del battello, inoltre, al controllo dei carabinieri risultava non avere con sé la patente nautica che gli è stata recapitata pochi minuti dopo dalla moglie, raggiunta al telefono, durante il controllo dei carabinieri. Per questa ragione il pilota è stato pesantemente sanzionato, mentre Navigazione ha messo in opera tutto quanto possibile per rispondere ai rilievi emersi nei controlli, compresa la produzione di documentazione idonea che autocertifica le procedure di sicurezza adottate per il personale e per i viaggiatori. Infatti, anche il controllo all'etilometro effettuato al comandante della nave ha dato esito negativo, in linea appunto con la politica di massima sicurezza adottata dalla Società Navigazione lago d'Iseo. In sintesi, dunque, la Società Navigazione lago d'Iseo prende atto che la sanzione sarebbe stata elevata a causa di difformità burocratiche che non pregiudicano la sicurezza dei passeggeri perché i controlli di legge da parte degli enti certificatori preposti garantiscono la rispondenza alle normative vigenti e vengono puntualmente effettuati e superati.
