La “Pizza in piazza” è sempre più solidale
Piazza Cavour a Rovato si è trasformata, per una sera, in una grande pizzeria all’aperto, per fare del bene alla comunità. Il salotto buono della capitale della Franciacorta è stato lo scenario che Amministrazione comunale e quattro storiche pizzerie della cittadina (in ordine rigorosamente alfabetico si tratta di Amici, Cinque Perle, Duomo e Positano) hanno scelto per la nuova edizione di “Pizza in piazza”. Centinaia di pizze sfornate a prezzo solidale (10 euro al di là del gusto scelto) per un fine nobile: sostenere le attività della Fondazione Lucini Cantù Onlus, la storica casa di riposo di via San Martino della Battaglia, recentemente ampliata con l’obiettivo di fare fronte alle sempre più articolate richieste che arrivano da una popolazione anziana in crescita, tra servizi per autosufficienti e proposte rivolte invece a chi ha bisogno di una maggiore assistenza. Oltre alle pizze spazio a intrattenimento musicale dal vivo, animazione, giochi gonfiabili per bambini e al concorso “Musica in piazza”.
La scelta di sostenere la casa di riposo è arrivata dopo che “Pizza in piazza”, nata nei mesi subito successivi al durissimo periodo dei lockdown connessi al Covid19, ha già aiutato con le passate edizioni diverse colonne del tessuto sociale rovatese, a partire da Rovato Soccorso, protagonista di un lavoro fondamentale a cavallo della pandemia. Un modo originale per unire convivialità e solidarietà, che tuttavia non è un unicum nella cittadina. Poche settimane fa, al centro sportivo Campomaggiore, è andata infatti in scena la prima rovatese di “Barba che gol”, appuntamento a cavallo tra calcio, enogastronomia e inclusione, coordinato dalla Nazionale italiana barbuti. Gli 8.000 euro raccolti con la serata sono stati consegnati, con una cerimonia formale in Municipio, alle associazioni “La giostra a colori” e “Un sorriso per Matteo e Ettore”, che si occupano a vario titolo di giovani generazioni, inclusività e ricerca scientifica.
