La comunità riscopre le rogazioni
Con la festa patronale, di San Giorgio, la comunità di Villa Pedergnano riscopre le rogazioni. Con queste particolari preghiere si richiedono benedizioni e protezioni sul paese, sulla campagna, sull’acqua e sui luoghi di lavoro, studio e di svago.
La celebrazione, alla quale ha fatto seguito la benedizione della campagna (rogazioni) che ha chiuso i giorni di preghiera e festa, è stata presieduta dal Vicario Episcopale Territoriale, don Pietro Chiappa, che ha avuto come concelebranti mons. Mario Metelli, Vicario zonale, e don Giuliano Massardi, parroco di Villa Pedergnano.
Nel corso dell’omelia, don Pietro, ha invitato la comunità, in modo particolare i giovani di Villa Pedergnano ad avere fiducia in Gesù Cristo che cammina sempre al nostro fianco, ma, come di discepoli di Emmaus, fatichiamo a riconoscerlo. Le suppliche e le preghiere a San Giorgio, che sconfigge il drago dell’indifferenza, del disimpegno e del male di vivere, aiutano a portare la gioia del Risorto a tutti i fratelli.
La processione, accompagnata dalle note del Corpo Musicale di Erbusco, dai fedeli, dalle Autorità civili e militari con il gonfalone del Comune e lo stendardo di San Giorgio, si è snodata per le vie della frazione e le strade sterrate dell’adiacente campagna, con i suoi rigogliosi vigneti in avanzata fase di risveglio vegetativo.
Al termine della processione la benedizione con la Reliquia di San Giorgio, avvenuta alla Cascina Vezzoli immersa nei campi e vigneti di questo lembo di Franciacorta, ha chiuso le feste patronali a Villa Pedergnano.
Ora la reliquia gelosamente custodita nell’apposita teca nella parrocchiale e l’effigie di San Giorgio sulla sommità della facciata della chiesa, proteggono questa comunità.