Invocando la protezione di San Giorgio
La comunità villapedergnanese ha chiesto al suo Patrono la protezione e l’aiuto per uscire da questa situazione resa surreale dal virus, così che si possa tornare presto alla normalità e si possa, insieme, celebrare Cristo Risorto nella Pasqua di ogni domenica
Una festa patronale sotto tono. Un San Giorgio senza festeggiamenti. Senza processione con la prevista benedizione alla campagna. Una tradizione, questa della benedizione dei campi, che si perde nella notte dei tempi nella parrocchia di Villa Pedergnano, dove don Giuliano Massardi da 5 anni è stato mandato in cura d’anime.
Eravamo abituati a festeggiamenti, che duravano almeno una settimana, per onorare il Santo Patrono. Quest’anno non è stato così. Niente festa in paese. Niente coccarde bianche e rosse sulla strada che porta alla parrocchiale. Niente messa solenne in onore al Santo che viene raffigurato a cavallo mentre sconfigge il drago. In questo periodo di forzata lontananza dalle celebrazioni, da oltre un mese, la reliquia di San Giorgio, è stata posta sul campanile a protezione della comunità.
La collaborazione tra la parrocchia e la locale Farmacia Santa Rita, della dottoressa Guerrini, grazie alla preziosa collaborazione di 6 baldi giovani, che hanno fatto da “postini” supportati dal Gruppo della Protezione Civile, in tutte le case della frazione di Villa Pedergnano, è stata recapitata una busta contenente: una lettera del parroco, l’immagine con la preghiera a San Giorgio ed una mascherina chirurgica.
Stante la situazione di emergenza sanitaria, quest’anno la comunità, della popolosa frazione del Comune di Erbusco, non ha potuto portare in solenne processione per le vie del paese e la campagna circostante la Reliquia del Santo Patrono. Così sul sagrato della chiesa, senza partecipazione di popolo, alla sola presenza del Sindaco di Erbusco, Ilario Cavalleri, don Giuliano ha impartito la benedizione al paese ed alla campagna. Con l’iniziativa della lettera ai parrocchiani, della mascherina e della preghiera a San Giorgio, il parroco ha fatto sentire a tutti la sua vicinanza ed ha permesso così alle famiglie di recitare tutte insieme la preghiera a San Giorgio mentre la radio parrocchiale irradiava nelle case la benedizione.
La comunità villapedergnanese ha chiesto al suo Patrono la protezione e l’aiuto per uscire da questa situazione resa surreale dal virus, così che si possa tornare presto alla normalità e si possa, insieme, celebrare Cristo Risorto nella Pasqua di ogni domenica.