Insieme per San Carlo
Una serie di iniziative – religiose, civili ed... enogastronomiche – che avranno come perno la data di domenica 4 novembre
La Città di Rovato celebra il suo legame con San Carlo Borromeo, patrono della capitale della Franciacorta. Una serie di iniziative – religiose, civili ed… enogastronomiche – che avranno come perno la data di domenica, 4 novembre, con la Santa Messa per San Carlo (ore 18.30 alla Parrocchia Santa Maria Assunta) e, subito prima, il Consiglio comunale straordinario per la consegna dei Leoni d’Oro, la più alta benemerenza civile che il Comune franciacortino assegna a singoli o associazioni del territorio capaci, con il loro esempio, di dare lustro all’intera cittadina (appuntamento in Municipio alle ore 15.30). A dare il via alle celebrazioni sarà però una mostra, “Arte e carità”, che aprirà i battenti sabato 3 novembre in corso Bonomelli, 88. A organizzarla l’associazione “Don Bosco 3°” e l’Operazione Mato Grosso, che ha a Rovato uno dei suoi storici presidi bresciani, anche grazie al lavoro della famiglia Zaninelli. Don Maurizio Zaninelli, 37 anni, è dal 2012 missionario Omg e parroco di Pachas, sulle Ande peruviane. Altri tre rovatesi operano nel paese andino: i giovani Luca Valli e Stefano Marzetta, poco più che ventenni, e Chiara Vezzoli, impegnata nella provincia di Huari sul fronte dell’educazione femminile. Durante la mostra, aperta fino al 18 novembre (tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19), sarà possibile acquistare i lavori a maglia delle donne andine, all’interno dei laboratori creati dai rovatesi in missione. Più leggero il secondo appuntamento di festa, sempre sabato ma alle ore 21, con la commedia “Acqua di Colonia”, al teatro parrocchiale “Zenucchini”.
Le iniziative di domenica. Domenica 4 novembre, invece, l’elenco delle iniziative è lunghissimo. In sintesi: alle 9.30 la Santa Messa in memoria dei caduti di tutte le guerre, con a seguire il corteo cittadino per la deposizione delle corone d’alloro al Sacrario rovatese. Alle 11.15, in Municipio, la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli, dalle elementari alla laurea. Alle 15.30 il Consiglio comunale per i Leoni d’Oro e, a seguire, il convegno nazionale a 90 anni dalla scomparsa al Polo Nord del dirigibile Italia, a bordo del quale c’era il motorista rovatese Attilio Caratti, a cui verrà anche intitolata un’epigrafe voluta dall’Amministrazione comunale rovatese. Per i più ghiotti, infine, torna l’atteso “Mese del manzo all’olio De.Co. di Rovato”. Per tutto novembre, infatti, i ristoratori della capitale della Franciacorta hanno studiato menu speciali dedicati al piatto re dell’enogastronomia rovatese, il manzo all’olio, diventato formalmente, poche settimane fa, la prima De.Co (denominazione comunale) mai realizzata a Rovato, con tanto di ricetta e logo registrati ufficialmente come marchi della comunità rovatese. Alcuni locali, assieme all’associazione “Ristoratori Rovato”, propongono un menù speciale a 25 euro con casoncelli della tradizione bresciana, manzo all’olio di Rovato De.Co. con polenta, dolce, acqua, caffè e coperto. Altri metteranno invece in tavola propri menù, tra i 20 e i 30 euro a seconda degli abbinamenti proposti. Info e prenotazioni sul sito .it o 030.7713224.
