In pellegrinaggio al convento dell'Annunciata
Come da tradizione, interrotta solo durante la pandemia, nel giorno dell’Annunciazione, le 19 parrocchie della zona pastorale VI hanno tenuto il loro pellegrinaggio al convento dell’Annunciata sul monte Orfano. Un cammino che è partito dalla chiesa di Santo Stefano a Rovato, dove si sono radunati i fedeli delle parrocchie di Adro, Torbiato, quelli delle otto parrocchie dell’Unità Pastorale di Rovato, delle 4 dell’Unità Pastorale di Cazzago San Martino e delle 3 dell’UP di Erbusco; mentre dalla piazza di Coccaglio, per il convento sul monte, sono partiti i fedeli di Cologne e Coccaglio.
I due cammini, scanditi dai canti e dalle preghiere, hanno portato i fedeli alla chiesa del convento dell’Annunciata dove, mons. Giovanni Battista Piccioli ha presieduto, e i sacerdoti delle parrocchie hanno concelebrato, la Santa Messa nella solennità dell’Annunciazione. Mons. Piccioli ha, nell’omelia, ricordato il sì incondizionato di Maria all’Angelo, che ha permesso a Dio di farsi carne e di donarsi a questa nostra umanità. La fiducia di Maria ha dato la possibilità di salvezza al mondo intero. Sta a noi, ora, cogliere o meno questa opportunità di salvezza.
Il pellegrinaggio è anche una metafora del cammino percorso per le parrocchie dell'unità pastorale e di quelle che hanno iniziato il cammino. I canti, eseguiti dal coro parrocchiale di Coccaglio, e le preghiere elevate dai fedeli sono state il "Grazie a Maria" per aver accettato di diventare la Madre del nostro Salvatore.
