Erbusco in festa per San Bonifacio
Santità e Martirio. Bianco e rosso questi due colori che li rappresentano. Bianco e rosso sono, il 5 giugno, i colori dei fiori e dei paramenti che abbelliscono il presbiterio della chiesa parrocchiale, dedicata Santa Maria Assunta, di Erbusco per la celebrazione della festa di San Bonifacio, patrono della città di Erbusco e dell’Unità Pastorale tra le parrocchie, insistenti sul territorio comunale.
Celebrazione sobria, ma solenne, presieduta da mons. Gaetano Fontana che ha concelebrato con don Giacomo Zani, parroco di Erbusco, don Giuliano Massardi, parroco della frazione di Villa Pedergnano e don Bruno Colosio, parroco della frazione di Zocco.
Salutando il Vicario Generale, le autorità civili e militari presenti e tutti i fedeli, don Bruno coordinatore dell’Unità Pastorale, all’inizio della Celebrazione si è posto la domanda di come noi, a distanza di secoli quale messaggio possiamo raccogliere dall’insegnamento di San Bonifacio? Due le risposte: la centralità della Parola di Dio, vissuta ed interpretata nella fede della Chiesa. La fedele comunione con la Sede Apostolica.
Nell’omelia, mons. Fontana, oltre a sottolineare le grandi doti di missionario ed evangelizzatore di San Bonifacio, ha invitato le parrocchie sorelle dell’Unità Pastorale a continuare il cammino di comunione intrapreso così che possano essere testimoni ed esempio per le costituende Unità Pastorali. Seguire il “Buon Pastore” come ha fatto San Bonifacio per essere autentici e gioiosi testimoni del Risorto, con le nostre azioni quotidiane.
San Bonifacio, battezzato con il nome di Wilfrid, nasce in Inghilterra intorno all’anno 680, è ordinato sacerdote a circa 30 anni, viene nominato vescovo, da papa Gregorio II nel 722, viene elevato al grado di arcivescovo, senza sede fissa, nel 732 da papa Gregorio, lo stesso pontefice lo autorizzerà, nel 738, a consacrare vescovi per le nuove diocesi. Missionario nelle terre germaniche, troverà la morte, per martirio, il 5 giugno 754 a Dokkum, assieme a 52 compagni convertiti al cristianesimo.
Terminata la Concelebrazione, con la Reliquia di San Bonifacio, mons. Fontana, ha impartito la benedizione agli abitanti ed al paese di Erbusco, “pardon” città di Erbusco, eletta a tale titolo con Decreto del Presidente della Repubblica del 25 novembre 2022. Ora, dal Cielo, San Bonifacio, protegge e benedice la città di Erbusco, i suoi abitanti e tutta l’Unità Pastorale.