Il manzo all'olio è Deco
La Giunta comunale, dopo una gestazione di almeno tre Amministrazioni, ha approvato la “De.Co” con tanto di ricetta ufficiale e logo
Rovato ha la sua “De.Co”, la denominazione comunale. E non poteva che essere dedicata al piatto principe dell’enogastronomia franciacortina, quello che ormai da cinque secoli almeno segna le tavole, la storia e l’economia del territorio: il manzo all’olio tradizionale di Rovato. La Giunta comunale del sindaco Tiziano Belotti, dopo una gestazione andata avanti per almeno tre Amministrazioni, ha approvato formalmente la “De.Co” del manzo all’olio, con tanto di ricetta ufficiale e logo, realizzato dagli artisti della scuola “Francesco Ricchino” di Rovato: lo stemma della cittadina al centro, accompagnato da un bovino e da un ramoscello d’ulivo. La delibera di giunta comunale ha consentito la registrazione della De.Co come marchio d’impresa. Il deposito della stessa in Camera di Commercio a Brescia è stata poi inoltrata al Ministero dello sviluppo economico, a chiudere il percorso formale di recupero e rilancio di una tradizione ancora oggi molto viva, a Rovato ma non solo, come testimoniato dall’interesse di addetti ai lavori e pubblico all’ultima edizione della fiera prepasquale Lombardia Carne, nonostante il maltempo. “Rovato – spiega il sindaco, Tiziano Belotti – vanta lunghissime tradizioni nei campi dell’allevamento e della macellazione degli animali, nonché del commercio delle carni. In particolare, la carne di manzo di Rovato è conosciuta in tutta Italia per la sua eccellente qualità e costituisce la base di preparazione per gustosi “bolliti misti” (per i quali si utilizzano i tagli: biancostato, punta di petto, trippa, testina e guancia) e per il caratteristico manzo all’olio di Rovato, da realizzare con il solo taglio di carne del cappello del prete”.
Fino al 30 aprile una dozzina di ristoratori – i principali – celebreranno la “De.Co” con menù speciali dedicati al manzo all’olio. In una mezza dozzina di ristoranti, osterie e trattorie ci sarà un menù ad hoc, a 25 euro: casoncelli bresciani, manzo all’olio con polenta, dolce, acqua e caffè. Un’altra mezza dozzina, invece, ha elaborato propri abbinamenti (dai 20 ai 28 euro), apportando variazioni a seconda del gusto dello chef. I menù si trovano sul sito comune.rovato.bs.it, dove ci sono anche i contatti dei singoli operatori (la prenotazione è obbligatoria). Ulteriori informazioni all’Ufficio commercio del Comune di Rovato, telefonare al numero 0307713225.
