I bambini ci dicono di salvare la Terra
A Lograto, in occasione dell'Earth Day dello scorso 22 aprile, si è tenuta, presso Villa Morando, la "Festa della Terra". L'evento si è inserito nel percorso didattico di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente, promosso in numerose scuole della Franciacorta dalla Fondazione Cogeme Onlus in Cooperazione con la Cooperativa Nuvola nel Sacco e con il Comune di Lograto
Si è concluso domenica 28 aprile il cammino del Festival Carta della Terra, cominciato ad ottobre dello scorso anno nelle aule di diversi istituti comprensivi della rete di Fondazione Cogeme Onlus. Un percorso laboratoriale e didattico a cui hanno aderito numerose realtà scolastiche, cui la Fondazione ha cercato di offrire un’alternativa al consueto programma curricolare.
Un vero e proprio viaggio della e nella sostenibilità ambientale percorso insieme ai bambini e con in mano la Carta della Terra, uno strumento tanto formidabile quanto semplice, soprattutto se si sfoglia la versione per bambine e bambini, realizzata grazie alla passione di Eugenia Giulia Grechi, consigliere di Fondazione Cogeme. Lei stessa per questa occasione speciale ricorda perchè la Fondazione sta sta lavorando sempre di più con bambini e adolescenti: "da anni Fondazione Cogeme si fa portavoce di questo evento sui nostri territori promuovendo iniziative che, in relazione alla Carta della Terra, celebrino questo importante momento che negli anni è cresciuto in tutto il mondo. Dal 1970 ad oggi di strada ne è stata percorsa e oggi possiamo affermare che esiste una Green Generation globale che guarda alla costruzione di un futuro sostenibile e che si sta attivando capillarmente anche nelle nostre realtà. Pensare che le giovani generazioni si mobilitino per confrontarsi sulla possibilità di un futuro che guarda alla green economy, alla sensibilità ambientale e che chiede un deciso cambio di rotta alle politiche internazionali in materia ambientale è in linea con ciò che la Fondazione promuove. Per questi e altri motivi, anche quest’anno abbiamo creato una cornice che rende i giovani protagonisti con le loro parole, le loro azioni e le loro testimonianze".