Guardando al cielo in ricordo di Giammy
La nona edizione della “4 passi per Giammy” si è aperta, sabato sera (29 giugno) in piazza a Cologne, con lo sguardo al cielo, tra palloncini colorati che volavano alti, lacrime, sorrisi, musica, clown, applausi, fiori, ringraziamenti, mille emozioni e tantissimo amore, in una piazza gremita di amici riunitisi, nonostante il tempo “incerto”, attorno a mamma Gigliola, per testimoniare quanto suo figlio Giammy sia ancora vivo nei cuori di chi ha avuto l’onore di conoscerlo e il suo messaggio perduri. “È il primo anno che si fa questa bella esperienza senza di lui – ha esordito il parroco don Mauro Assoni -, ma comunque c’è: nel ricordo, nel pensiero e nella gioia di vivere bene questo momento di amore per la bellezza della vita”. La camminata solidale, ideata nel 2015 dal colognese Gianmario Fortunato per raccogliere fondi da destinare alla ricerca per la Distrofia muscolare di Duchenne di cui era affetto dalla nascita, si è trasformata col tempo in una tradizione davvero tanto attesa e apprezzata anche da fuori paese, attirando quest’anno oltre 700 iscritti, nonostante l’assenza fisica di Giammy, scomparso il 7 aprile scorso.
“Voi oggi non mi vedete – hanno annunciato a nome suo, le amiche Laura e Valentina -, ma io sono qui tra voi: sono negli occhi di chi mi vuole bene, nei sorrisi delle mie amiche Rosanna e Daniela che, insieme al gruppo Trek & Run, hanno sempre cercato di concretizzare i miei sogni… Sono nella mani di tutti i volontari che hanno reso possibile la serata e nel cuore dei miei genitori che hanno compiuto ogni passo con me amandomi incondizionatamente”. L’evento si è svolto con enorme successo, rinnovando la formula già sperimentata il precedente anno della camminata itinerante “cenando” con partenze scaglionate dei tre gruppi e sosta “animata” (con ballerine e percussionisti di djembe) in 4 punti del paese: palazzetto, oratorio, ex villa Gnecchi e con avvio e arrivo nella centrale piazza Garibaldi, scenario privilegiato d’intrattenimento, grazie alla partecipazione di dj Bazzooka, degli artisti di strada della compagnia “Duo Mundus”, protagonisti trampolieri e di una spettacolare performance di danza acrobatica fuoco in duo “Equilibrium”, e all’esibizione canora delle sorelle Luisa e Sara Corna, da sempre affezionate alla sentita manifestazione podistica. Grande soddisfazione è emersa anche dai componenti dell’associazione “Trek & Run” (Rosanna, Daniela, Omar, Patrizia e Fabienne) a capo dell’organizzazione e fresca della promessa fatta a Giammy di portare avanti questa benevola iniziativa anche quando lui non ci sarebbe più stato: tantissimi i ringraziamenti e i complimenti ricevuti, a partire anche dalla neosindaca Francesca Boglioni, presente insieme a tutta la giunta e orgogliosa del tempo e impegno investito dagli organizzatori che “fa onore a loro e a Gianmario da lassù” e da parte di Sara Ghislandi, intervenuta a nome di Parent Project. Numerosi anche gli sponsor, i volontari e le associazioni locali che hanno collaborato per un’impeccabile riuscita: un lavoro di squadra allargato che ha saputo coinvolgere con sincero entusiasmo anche gruppi da fuori paese, come per esempio il Vespa Club Coccaglio e i ragazzi della Scotta di Capriolo.
Il ricavato della serata sarà devoluto a Parent Project, l’associazione di pazienti e genitori di figli con distrofia muscolare di Duchenne e Becker (per contribuire alla ricerca scientifica su questa patologia rara e alle attività di affiancamento alle famiglie) e all’associazione locale “Un Sorriso per Matteo ed Ettore”, mentre si sta già pensando alla prossima decima edizione della 4 passi, perché, come hanno sottolineato in un post da Parent Project “continueremo a camminare, a sorridere e a vivere con pienezza, proprio come tu ci hai insegnato”. “In questi mesi abbiamo sentito la tua presenza costantemente – hanno aggiunto tra i saluti in suo omaggio -, chi ti ha incontrato e ha avuto la fortuna di conoscerti ha potuto percepire il tuo essere unico e speciale. Hai avuto una forza straordinaria: hai trasformato la paura in gratitudine, lo sconforto in entusiasmo, la tristezza in umorismo, la rabbia in energia e l’ignoto in amore per la vita… Desideravi tanto lasciarci un segno e ci sei riuscito: ci hai insegnato che l’amore ci salva e, proprio come hai fatto tu, va donato e condiviso”.