Giardino Alzheimer alla Casa della Serenità
Doppio appuntamento nella struttura di Lovere
Sabato 22 e domenica 23 ottobre è in programma la festa della Casa della Serenità di Lovere articolata in due distinti momenti. Sabato mattina il focus sarà sul morbo di Alzheimer, con l’inaugurazione del nuovo giardino in cui gli ospiti della struttura possono trovare un luogo di cura non farmacologica per la loro malattia. Domenica mattina, invece, i protagonisti saranno i volontari che supportano le attività della residenza socio sanitaria assistenziale. Sabato l’appuntamento è alle 9 per l’inizio del convegno dedicato alle più recenti novità e metodologie di cura per l’Alzheimer e le demenze senili.
Al termine il parroco di Lovere, don Alessandro Camadini, benedirà il nuovo “Giardino Alzheimer” e il presidente della Fondazione Beppina e Filippo Martinoli Onlus Gianluigi Conti inaugurerà il nuovo spazio terapeutico. La Casa della Serenità può contare su 39 posti letto riservati alle persone con demenza di diversa origine associati a disturbi comportamentali. A loro e agli altri ospiti, il “Giardino Alzheimer” offre uno spazio inclusivo e stimolante, capace da una parte di fornire agli anziani, ai visitatori e agli operatori la possibilità di trascorrere dell’ulteriore tempo insieme, di coltivare interessi e svolgere attività occupazionali all’aperto e, dall’altra, di offrire occasioni di stimolazione sensoriale e percettiva grazie a piante aromatiche, fiori, panchine, pergolati e attrezzature per l’attività fisica.
Per realizzarlo, la Fondazione Beppina e Filippo Martinoli onlus ha investito 130mila euro, di cui 63mila assegnati per tale iniziativa dal Gal Valle Seriana e Laghi Bergamaschi e 67mila stanziati con fondi propri di bilancio. “All’interno della Casa della Serenità – sottolinea Bettino Belinghieri, direttore generale della Fondazione Beppina e Filippo Martinoli onlus – il modello assistenziale tiene conto dell’unicità della persona affetta da demenza, con bisogni speciali, a cui vogliamo continuare a rispondere in maniera adeguata”. Domenica mattina, invece, l’attenzione sarà rivolta ai volontari della Casa della Serenità. Dopo due anni di grandi sofferenze e di grandi fatiche, è arrivato il momento di rilanciare le iniziative di supporto alle attività di cura che migliorano la qualità della vita degli ospiti. La Fondazione ha deciso di sostenere la costituzione di una associazione giuridicamente autonoma, regolarmente iscritta al Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS), affinché le persone che volontariamente dedicano il proprio tempo agli anziani della Casa della Serenità abbiano uno spazio autonomo di organizzazione e di gestione delle proprie proposte.