Franciacorta: la mobilità è sostenibile
Scoprire e riscoprire la Franciacorta attraverso una rete di percorsi ciclabili di area vasta, promuovendo un sistema di mobilità sostenibile capace di valorizzare le peculiarità del territorio, insieme con i suoi patrimoni culturali, architettonici, naturalistici ed enogastronomici. Questo l’obiettivo del progetto presentato da Terra della Franciacorta a istituzioni e vari stakeholder della provincia, che parte dai risultati di due studi commissionati al Dicatam dell’Università degli Studi di Brescia per sviluppare un sistema ciclo-viario di connessione sovraterritoriale e una rete di percorsi green per un turismo sostenibile in Franciacorta. Quest’ultimo progetto, rinominato “Sparkling&go”, si propone nello specifico di mettere in relazione i percorsi ciclabili attraverso un servizio di bike sharing con trenta punti di interscambio tra la ciclabilità e il resto del sistema della mobilità sostenibile.
“Abbiamo condiviso alcune linee d’intervento per il futuro del territorio, dimostrando di poter lavorare insieme per elevare la qualità della Franciacorta e il modo di vivere dei suoi abitanti, definendo progettualità e azioni in tema di mobilità” commenta Francesco Pasini Inverardi presidente dell’Associazione che riunisce ventidue Comuni dell’ovest bresciano. “Alla base contiamo su progetti di studio che partono da tavole organizzate sul territorio e forniscono un’analisi sulla fattibilità degli interventi proposti per strutturare itinerari cicloturistici di area vasta, che ricomprendano i ventidue comuni coinvolti nel Piano Territoriale Regionale d’Area, uno strumento di programmazione per il territorio della Franciacorta. Ora bisogna passare all’operatività e strutturare 140 chilometri di ciclabile per favorire il capillare sviluppo di una mobilità sostenibile sul territorio”.
Piano d’azione accolto con plauso dai presenti, stimolati dal moderatore, Adriano Baffelli, che hanno riconosciuto la rilevanza dei progetti descritti, la loro perfetta coerenza con gli obiettivi del Ptra della Franciacorta e l'impatto positivo che la loro attuazione porterebbe al territorio. “Un territorio che – come ha ribadito nel corso del suo intervento Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta – deve guardare lontano e puntare ancora più in alto”. Tra i riscontri favorevoli, quello dell’assessore all’Ambiente di Regione Lombardia, Giorgio Maione, che ha definito “ambiziosi” i progetti di Terra della Franciacorta, sottolineando anch’egli il collegamento con il Ptra, e consigliando l’inserimento del progetto nel Prss, il Piano regionale dello sviluppo sostenibile. “Se l’unione dei sindaci porterà avanti con tenacia quanto presentato, si otterrà sicuramente un risultato” ha concluso l’assessore regionale.