Ero straniero e mi avete accolto
L’oratorio San Giovanni Bosco di Monticelli Brusati ha organizzato, dal 25 gennaio al 2 febbraio, l’11ª edizione a partire dal capitolo 25 del vangelo di Matteo “Ero straniero e mi avete accolto”: incontri, racconti e meditazioni sull’accoglienza
La Settimana educativa a Monticelli Brusati è ormai una tradizione. L’oratorio San Giovanni Bosco ha organizzato, dal 25 gennaio al 2 febbraio, l’11ª edizione a partire dal capitolo 25 del vangelo di Matteo “Ero straniero e mi avete accolto”: incontri, racconti e meditazioni sull’accoglienza. Sono diversi i modi e i tempi con cui una comunità può essere accogliente. Si inizia sabato 25 alle 20.30, nella Sala della comunità, con “Quel mattino a Lampedusa” (nella foto): una lettura collettiva del racconto del naufragio del 2013 davanti a Lampedusa; partecipa Vito Fiorino, testimone della drammatica vicenda. Domenica 26 gennaio alle 10 la Santa Messa viene presieduta da don Roberto Ferranti. Sabato 1 febbraio, alle 21, “Esodi e incontri”: spazio alla lettura continua della Parola con il libro dell’esodo/Deuteronomio e dal testo di Papa Francesco, “La gioia della missione”. Durante la Messa di domenica 2 febbraio, alle 10, ci sarà anche la testimonianza dei profughi del Sarawi; nel pomeriggio, alle 15, l’associazione Cicogne Teatro di Brescia porta in scena, nella Sala della comunità, “Buon viaggio”, uno spettacolo per bambini e famiglie seguendo il viaggio di Tarek. Sempre domenica, alle 19, invece, nella Sala della comunità intervengono Donatella Albini (medico a bordo, nell’agosto 2019, della Mare Jonio dell’Ong Mediterranea, Wali Sissoko (rifugiato, cooperativa Kemay) Miriam Sartorio (volontaria di Casa Delbrel a Rodengo Saiano).