Erbusco: il Tg conclude il Grest
“Quattro settimane sono passate in fretta, troppo in fretta”. Questa la frase che maggiormente è stata pronunciata alla festa finale del Grest di Zocco, popolosa frazione della città di Erbusco, facente parte dell’Unità Pastorale di San Bonifacio, con le parrocchie di Erbusco e Villa Pedergnano.
I 130 partecipanti, accompagnati da 40 animatori e da un responsabile, hanno vissuto il tema del Grest attraverso momenti di preghiera, laboratori grafico-pittorici e teatrali, uscite in piscina, gesti concreti di impegno e solidarietà, giochi e tantissimo divertimento.
Per lo spettacolo della festa di fine Grest, allo Zocco, i partecipanti hanno messo in scena una rivisitazione di un classico per ragazzi come Peter Pan, intrattenendo il folto pubblico presente che ha elargito scroscianti applausi a scena aperta. Per allacciarsi al tema del Grest “Tu X Tutti”, allo Zocco, hanno modificato il finale della favola, permettendo a Peter Pan ed ai suoi compagni di trovare una famiglia dove, con modalità e compiti diversi, ogni componente si prende cura e si mette a disposizione dell’altro.
Alla festa finale del Grest di Erbusco, capoluogo, i 180 partecipanti accompagnati e supportati dai 40 animatori, sotto la visione del responsabile hanno, divisi in varie squadre, ideato delle modalità di prendersi cura dei genitori.
Il folto pubblico presente alla festa finale del Grest di Villa Pedergnano ha potuto assistere ad uno Speciale TG dove, in differita o in diretta, i partecipanti al Grest (127 ragazzi, 27 animatori ed un responsabile) hanno mostrato molti modi per prendersi cura dell’altro.
I tre Grest dell’Unità Pastorale di Erbusco hanno avuto 437 partecipanti, 107 animatori e 3 responsabili. Numeri, questi, di grande rispetto per una città che conta poco meno di 9.000 abitanti.
Il buon numero di giovani che si sono resi disponibili a fare gli animatori, ruolo che hanno eseguito egregiamente perché coordinati da tre validissimi responsabili, fanno ben sperare sul futuro di questo piccolo lembo di Franciacorta.
Sul territorio dell’Unità Pastorale ci sono ancora, per fortuna, tanti giovani che invece di bighellonare preferiscono mettersi a disposizione degli altri. E questo è positivo.