Erbusco e San Bonifacio
Con due giorni di ritardo rispetto alla festa liturgia coincidente, quest'anno, con la solennità del Corpus Domini, Erbusco e l'Unità Pastorale tra le parrocchie di Erbusco, Villa Pedergnano e Zocco, hanno celebrato il loro Patrono San Bonifacio. Purtroppo, il perdurare della pandemia, con i suoi limiti sul distanziamento, non ha permesso ai volontari di preparare la grande macchina del triduo (1200 lampadine) che ha sempre fatto mostra di sè nella festa patronale.
Nella Santa Messa, concelebrata da don Giacomo, parroco di Erbusco, don Giuliano, parroco di Villa Pedergnano, e don Bruno, parroco di Zocco e coordinatore dell'Unità Pastorale, si è pregato per l'unità delle tre parrocchie, per la cittadina di Erbusco e per tutte le famiglie, per gli ammalati e per i giovani di tutto il comune. Nell'omelia, don Giacomo ha tracciato una bellissima immagine di san Bonifacio, vescovo e martire: vescovo, cioè pastore che ha portato il Vangelo alle popolazioni germaniche, ma anche martire, cioè testimone fino a donare il suo sangue per amore di Cristo. Dall'esempio e dagli insegnamenti di san Bonifacio, la cittadina di Erbusco e l'Unità Pastorale sappiano trarre la linfa per l'impegno a sostegno della promozione umana in questo lembo della Franciacorta.
Alla fine della Concelebrazione, sul sagrato della parrocchiale, con la reliquia del santo, è stata impartita la Benedizione al paese. Sicuramente, al prossimo anno, si potrà ritornare ad ammirare la magnifica macchina del triduo di Erbusco.
San Bonifacio, dal Paradiso, raccolga ogni anelito dei cittadini di Erbusco e li presenti all'Altissimo.