Da Papa Francesco per il centenario
Mercoledì 3 gennaio, un gruppo di adolescenti delle parrocchie di Monte Isola, accompagnati dal parroco don Andrea Selvatico e suor Noemi Mazzucchelli, hanno partecipato in Vaticano, nella Sala Paolo VI, all’Udienza Generale di Papa Francesco.
Il Santo Padre ha impartito la benedizione alle corone, le quali, il prossimo 30 agosto, con una cerimonia simbolica, verranno riposte sul capo della Madonna e del Gesù Bambino, rievocando l’antico rito avvenuto cento anni fa. Questo è il primo dei tanti appuntamenti che caratterizzeranno il 2024, anno del Centenario di Incoronazione della Madonna della Ceriola.
A Montisola, nel maggio del 1923, l’allora parroco don Giuseppe Trotti ricevette una cartolina che riportava l’immagine di una Madonna incoronata. Lo ritenne come un segno divino e incaricò il curato di Siviano, don Angelo Ferrari, di redigere una petizione da inviare al Venerando Capitolo Vaticano per ottenere il decreto di Incoronazione della Madonna della Ceriola, situata nel Santuario sulla cima dell’isola. Il 1° Dicembre 1923 la domanda di incoronazione arrivò in Vaticano.
La notizia del decreto del Venerando Capitolo Vaticano giunse in data 24 febbraio 1924, accolta dal suono delle 25 campane delle sette chiese dell’isola, il quale autorizzava il rito e le celebrazioni. L’incoronazione avvenne il 30 agosto 1924 alla presenza del vescovo di Brescia, Giacinto Gaggia, di quello ausiliare sempre di Brescia, Emilio Bongiorni, dell’arcivescovo cappuccino di Smirne e Trebisonda, Gianantonio Zucchetti, del vescovo di Nola, Egisto Melchiorri, e del protonotario apostolico, Davide Re.
Nonostante all’epoca la maggioranza degli isolani fosse gente povera, le donne di Siviano e della parrocchia fornirono al Comitato dell’incoronazione l’oro necessario per la realizzazione del diadema, offrendo le fedi, perle e orecchini. Le due corone furono realizzate dal laboratorio Ditta Santo Roveglia di Brescia, il quale, nel disegno e nello stile, si ispirò all’imperiale barocco.
Il centenario dell’incoronazione della Madonna della Ceriola rappresenterà non solo un momento di religiosa importanza, ma anche la concretizzazione del forte legame tra la comunità di Monte Isola e la sua storia. Questo evento è anche un richiamo alla bellezza naturale dell’isola e al senso di appartenenza di coloro che vi risiedono. La vista spettacolare dal Santuario, unita alla presenza della Madonna, rendono il luogo adatto alla riflessione e all’ispirazione per tutti coloro che la visitano. Il centenario dell’incoronazione della Madonna della Ceriola di Monte Isola sarà un momento di profonda spiritualità per tutti i montisolani, unito alla celebrazione della storia e della sua comunità.