Comunità in festa
La comunità festeggia il patrono e l’anniversario della consacrazione della chiesa. Sabato 28 alle 20.45 interviene mons. Piero Marini
Per i 250 anni della consacrazione della parrocchiale la comunità di Calino ha scelto di festeggiare in grande stile, approfittando anche della festa patronale. L’apertura ha visto la presenza del vescovo Pierantonio che ha presieduto, sabato 31 agosto, la Messa. Quando si procede alla consacrazione di una chiesa si intende trasferire in maniera permanente una realtà dall’uso profano all’uso sacro. Ogni chiesa cattedrale o parrocchiale deve essere consacrata. Ma la condizione necessaria è la presenza di un altare fisso: per questo motivo molte chiese sono state consacrate molti anni dopo la loro costruzione. Il segno di riconoscimento della avvenuta consacrazione è costituito dalle crocette in forma greca che vengono affisse sui muri. In passato si richiedeva che almeno in alcuni punti la chiesa fosse di pietra, perché è resistente e meglio esprime il senso del trasferimento perpetuo all’uso sacro.
La festa in oratorio. Da giovedì 5 a domenica 8 e dal 14 al 15 settembre l’oratorio offre diversi spunti musicali oltre a un servizio cucina ben fornito. Domenica 8 settembre è stata ribattezzata la festa della famiglia, mentre il 15 è la giornata dedicata a San Domenico Savio, patrono dell’oratorio.
Gli appuntamenti culturali. Sabato 21 settembre, alle 20.45 nella chiesa parrocchiale, Alberto Zacchi presenta, con l’accompagnamento musicale, il suo monologo “Il tuo volto”. Sabato 28 settembre alle 20.30 viene aperta la mostra “La nostra chiesa”, mentre alle 20.45, mons. Piero Marini interviene, moderato da Gabriele Archetti, sul tema “La Chiesa. Sfide e prospettive”. Il presule dal 1987 al 2007 è stato maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie. Marini è presidente del Pontificio comitato per i congressi eucaristici internazionali, presidente della commissione speciale per la liturgia presso la Congregazione per le Chiese orientali e membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Domenica 29 settembre, festa patronale di San Michele Arcangelo, viene ricordato l’anniversario dei 250 anni dalla consacrazione della parrocchiale: la Messa delle 10.30 è presieduta da mons. Piero Marini e concelebrata dai sacerdoti dell’unità pastorale (Bornato, Calino, Cazzago, Pedrocca), da quelli originari e da quelli che hanno prestato servizio nella comunità.