Cavalieri, dame e volontari di Malta
Domenica 20 ottobre, si è svolto l'appuntamento a base di spiedo tra i cavalieri, le dame e i volontari bresciani del Sovrano Ordine di Malta
Dopo aver celebrato il 12 ottobre la propria Giornata Nazionale, cavalieri, dame e volontari bresciani del Sovrano Ordine di Malta si sono dati appuntamento domenica 20 per l’ormai tradizionale appuntamento conviviale a base di spiedo e per far conoscere alcune delle numerose attività che l’Ordine svolge in campo umanitario e assistenziale nel mondo, ma anche a livello locale. Quest’anno l’incontro è avvenuto a Gussago. Alla messa, celebrata nella chiesa parrocchiale, è seguito il pranzo in oratorio. “L’Ordine di Malta – spiega Giovanni Soncini, referente per la sezione di Brescia - è una delle istituzioni più antiche della civiltà occidentale e cristiana”. Ordine religioso laicale della Chiesa Cattolica sin dal 1048 e soggetto di diritto internazionale, ha relazioni diplomatiche con più di 100 Stati e con l’Unione Europea ed ha lo status di osservatore permanente alle Nazioni Unite. È neutrale, imparziale e apolitico. Fornisce assistenza alle persone bisognose attraverso le sue attività mediche, sociali e umanitarie. Nel quotidiano, il suo ampio spettro di progetti sociali fornisce un aiuto costante a coloro che sono dimenticati o esclusi dalla società. L’Ordine si impegna in modo particolare ad aiutare le persone che sono colpite da conflitti armati o disastri naturali, fornendo assistenza medica, prestando cure ai profughi e distribuendo medicinali e attrezzature di base per la sopravvivenza. In tutto il mondo si dedica alla tutela della dignità umana e all’assistenza di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto, indipendentemente dalla loro origine o religione. In Italia può contare su 3.000 cavalieri e dame e circa 9.000 volontari che fanno capo ai tre Gran priorati di Roma, Lombardia e Venezia, Napoli e Sicilia. Dal 1970 fa parte dell’Ordine anche il Cisom. “Il corpo italiano di soccorso – afferma il capogruppo bresciano Leonardo Spataro - svolge un ruolo fondamentale nell’ambito del sistema nazionale di protezione civile, intervenendo nell’attività di formazione, prevenzione, emergenza e post emergenza”.
