Castegnato: bilancio del centro Alcide De Gasperi
Si è tenuto nei giorni scorsi il Consiglio Direttivo del Centro Alcide De Gasperi di Castegnato con all’ordine del giorno l’approvazione della bozza di bilancio consuntivo 2023, la quota di adesione per il 2024 e l’illustrazione delle iniziative per la seconda parte dell’anno. Dopo l’approvazione della proposta di bilancio 2023, che si basa principalmente sulla quota di adesione dei soci, il Presidente Nicola Vacca ha sottolineato come l’attività, nell’anno 2023, sia stata contrassegnata dalla collaborazione nel mese di ottobre della presentazione del libro “Giulio Onofri. Una politica umana” curato da Ennio Pasinetti e Franco Franzoni, edito da Scholé-Morcelliana e dalla collaborazione del vicepresidente Franco Franzoni al notiziario comunale “Il Paese” con articoli divulgativi sui presidenti della Repubblica Italiana.
La presenza culturale è stata arricchita con l’omaggio fatto ai soci del libro “Persone. Testimonianze dal Novecento” di Tino Bino poi presentato alla cittadinanza nel mese di febbraio 2024. Sempre nel 2024 vi sono state le presentazioni del libro di Marco Roncalli “Giovanni XXIII e Paolo VI. Due vite intrecciate” e del libro di mons. Vincenzi “Il bene che ci costruisce” nonché l’organizzazione della Messa in suffragio di Pietro Padula e dei tanti amici che con lui hanno condiviso l’impegno politico, con la bella testimonianza dell’avv. Marcello Berlucchi.
Occasione anche per l’incontro con Carlo Dellasega, vicepresidente della Fondazione Stava di Tesero (Val di Fiemme) e già direttore generale della Cooperazione Trentina “La memoria è un antidoto per evitare tragedie. La lezione del 19 luglio1985 a Stava” collegato ai temi dell’enciclica “Laudato sì” e infine, con Giuseppe Sangiorgi, già Direttore de “Il Popolo” e già Segretario della Fondazione Sturzo che presenterà il libro “Babbo Sangiorgi. Il romanzo di una generazione”. La storia di un uomo, che si intreccia con quella dell’Italia del Novecento e di alcuni fra i suoi maggiori protagonisti, da Alcide De Gasperi a papa Montini, a tanti altri. La storia di un uomo, che diventa in tale modo biografia personale e romanzo di una generazione, sullo sfondo di una Roma occupata dai nazisti della quale si ricostruiscono passaggi assolutamente inediti.