Bosco Futuro: un'area verde per la comunità
Domenica 25 giugno è stato inaugurato “Bosco Futuro”, un'area, situata a Paderno Franciacorta, trasformata da discarica abusiva a nuovo polmone verde a disposizione della popolazione e delle future generazioni.
A seguito della cessione dell’area nel 2020 da parte della Provincia di Brescia, le Associazioni 5R Zero Sprechi e Piantumazione Selvaggia hanno estratto 42 tonnellate di risulta di cantiere, 1m3 di amianto, diversi volumi di plastiche dure e imballaggi, 800 cartucce da caccia, 18 copertoni e 4 quintali di ferro, oltre a due vecchie botti di vino in cemento che, dopo il loro ripristino con i colori originali, sono state riutilizzate per la bacheca centrale del parco, a testimonianza del percorso di riuso, anche creativo, che è possibile adottare. Il materiale più pericoloso è stato smaltito dalla Provincia di Brescia, mentre il resto da alcune aziende, locali e non, che hanno voluto contribuire al progetto.
“Bosco Futuro – ha dichiarato il Consigliere delegato ai Parchi e Risorse Naturali, Marco Apostoli - è la prova che se si lavora con un obiettivo comune, la sinergia tra pubblico e privato può portare a grandi risultati per il benessere della popolazione. I volontari delle Associazioni hanno fatto un ottimo lavoro ripulendo un'area abbandonata e ridando uno spazio alla comunità che ora potrà finalmente usufruirne in tutta sicurezza.”
Al posto dei rifiuti, dopo un riassestamento del terreno e la bonifica anche dai piccoli materiali, sono stati piantumati 95 alberi di varietà autoctone e alberi da frutto, oltre a cespugli volti a favorire la presenza e diffusione degli impollinatori. Delle piante messe a dimora 70 sono state donate dal Lions Club Monteorfano Franciacorta, 5 dal Rotary Club, 3 dall’Istituto Luzzago, 5 dall’azienda Biosearch e da privati le rimanenti. Alcune realtà territoriali, i cui nomi sono riportati sulla bacheca all’ingresso dell’area, hanno inoltre donato attrezzature da lavoro e offerto servizi per la bonifica e la manutenzione.
“Bosco Futuro – ha dichiarato Gianluca Cuc, Presidente dell’Associazione 5R Zero Sprechi - è uno dei 7 progetti che la nostra associazione ha attivato da quando è nata ed è forse quello che meglio esprime la nostra mission: recupero di suolo, recupero di risorse attraverso la gestione attenta dei rifiuti, contrasto allo spreco, aggregazione e destinazione alle nuove generazioni di un luogo che altrimenti sarebbe stato utilizzato come discarica abusiva.
Ci piace pensare che chi dall’esterno ha dato il suo contributo, aiutando il nostro gruppo di volontari, lo abbia fatto grazie all’entusiasmo trasmesso dall’associazione: grazie ai piccoli e ai grandi aiuti è iniziato il percorso di Bosco Futuro.”
“L’inaugurazione di oggi – ha affermato Marco Gozzetti, Presidente dell’Associazione Piantumazione Selvaggia - è un traguardo importante per tutta la comunità. Insieme abbiamo dimostrato che è possibile portare avanti progetti importanti, non solo per il presente, ma soprattutto per chi verrà dopo di noi. Essere riusciti a ripulire una discarica abusiva e averla trasformata in un bosco a disposizione di tutti ci rende estremamente orgogliosi. Speriamo che questo sia da esempio anche per progetti futuri sul territorio.”