Bambini Dharma: il sogno della Bussola Magica
Il sogno, lanciato un anno fa, è ambizioso: realizzare una “Bussola magica”, un luogo protetto e accogliente come una casa e una famiglia, una comunità educativa e di prima accoglienza in cui ospitare i bimbi ospedalizzati (allontanati dalle famiglie o disagiati) durante il periodo di attesa, per colmare le loro carenze affettive e materiali. Per realizzarlo una famiglia bresciana ha donato all’organizzazione “I bambini Dharma” una villa a Rovato, che necessita di almeno un milione di euro per essere adeguata. Per questo è stata lanciata una campagna di fundraising, con un conto corrente dedicato e con la piattaforma GoFundMe, che sta catalizzando risorse da tutto il territorio bresciano e anche oltre. Confagricoltura Brescia, da sempre al fianco delle organizzazioni di volontariato e di cura, non poteva restare insensibile all’appello. Grazie a una nuova collaborazione, l’organizzazione guidata da Giovanni Garbelli donerà al progetto un contributo sostanzioso, consegnando l’assegno alla presidente de “I bambini Dharma” Giovanna Castelli.
Si tratta dei fondi che ogni anno la onlus di Confagricoltura, denominata “Senior – L'età della saggezza”, destina alle sedi provinciali. “Grazie alla consigliera regionale Simona Tironi siamo venuti a conoscenza e siamo entrati in contatto con questa associazione, che opera su tutto il territorio provinciale - spiega il presidente Garbelli -. Insieme al consiglio e alla giunta di Confagricoltura Brescia abbiamo deciso di destinare al progetto Bambini Dharma una parte dei proventi raccolti lo scorso anno. È stata una decisione condivisa, che ha trovato il favore di tutti. Noi imprenditori agricoli siamo sa sempre sensibili a questi temi e ci impegniamo, anche in futuro, a partecipare ad operazioni di questa portata e speriamo che anche altre realtà seguano presto il nostro esempio”.
Per la consegna della donazione è arrivato a Brescia il presidente nazionale della onlus di Confagricoltura “Senior – L'età della saggezza” Angelo Santori, che, insieme a Garbelli, ha consegnato domenica il “maxi assegno” davanti alla futura sede della “Bussola magica”.
Il progetto “I bambini Dharma” dà accoglienza e cure ai piccoli ricoverati negli ospedali Civile e Poliambulanza di Brescia, sia ai bebè abbandonati alla nascita dai genitori, sia ai bimbi che arrivano in ospedale in seguito a maltrattamenti sia, più in generale, ai bambini disagiati ricoverati nell’area pediatrica e che vivono un’esperienza ospedaliera senza i genitori vicini. La “La Bussola Magica” è uno degli interventi dell’associazione, volta a garantire una dimora sicura dove colmare le carenze affettive e materiali dei piccoli, che non saranno più costretti a sostare per mesi in un reparto ospedaliero. La villa si trova su un’area di 4mila metri quadri e si sviluppa su tre piani: una volta ristrutturata e ampliata potrà accogliere dieci bimbi più due per il pronto intervento. L’associazione opera nel Bresciano dal 2011 e conta 190 soci, che offrono quotidianamente il loro sostegno per offrire accudimento ai bambini in ospedale.