Calvisano, parola d'ordine? Riscatto
Riprende lunedì 23 luglio, con il raduno in sede, la nuova stagione del Rugby Calvisano che punta al riscatto dopo la sconfitta nella finale scudetto di Padova e lo “zero tituli” piuttosto inusuale per un club abituato – negli ultimi anni – a vincere sempre qualcosa
Riprenderà lunedì 23 luglio, con il raduno in sede, la nuova stagione del Calvisano che punta al riscatto dopo la sconfitta nella finale scudetto di Padova e lo “zero tituli” piuttosto inusuale per un club abituato – negli ultimi anni – a vincere sempre qualcosa. La sconfitta in terra veneta brucia ancora, tanto quanto basta per ravvivare l’orgoglio sportivo di una società che non ha perso tempo e si è messa subito al lavoro per rimediare allo sgambetto subito. “L’obiettivo minimo – confessa il presidente giallonero Sandro Vaccari (nella foto) in vacanza a Formentera con la famiglia – è di arrivare alla finale tricolore e vincerla. Con i nuovi acquisti e una rosa che stiamo completando, abbiamo puntato più alla qualità che alla quantità. Il ritorno di Vunisa dall’estero è l’esempio lampante. Integreremo la rosa con due nostre eccellenze del vivaio, Ferrari e Amadei, e giovani provenienti dall’Accademia o con esperienze maturate all’estero”. In più Calvisano sarà impegnato anche in Europa, dove però fa decisamente ancora troppa fatica. Disputerà la Continental Shield, considerata la terza competizione per importanza a livello continentale. “Cercheremo di superare il barrage per poi provare ad andare oltre al secondo turno ottenuto nel corso della passata partecipazione”, promette Vaccari che riconosce quanto il gap a livello internazionale sia ancora troppo elevato.
Tornando – invece – al massimo campionato, l’allargamento a 12 squadre è ben accolto dal numero uno bassaiolo che ne sottolinea gli aspetti favorevoli. “È vero che con due squadre in più significherà disputare più partite e la stagione sportiva comincerà prima, ma sicuramente il torneo acquisirà interesse e non sarà sempre e solo una questione tra Calvisano, Rovigo e Padova. Dovremo impegnarci di più, le altre squadre si stanno rafforzando e tra le neo promosse il Verona si sta muovendo bene sul mercato; terrei sotto controllo anche Reggio Emilia”. Infine un occhio al settore giovanile, da sempre vanto del club giallonero e fucina inarrestabile di talenti girati alle nazionali azzurre. “Abbiamo una seconda squadra che lo scorso anno ha sfiorato lo scudetto – prosegue il patron Vaccari – oltre ad un Under 18 che si presenterà al via con uno staff rinnovato per poter centrale la finale nazionale sfuggita di un niente”. Già programmate tre amichevoli precampionato tra la fine di agosto e l’inizio di settembre: di sicuro due partite verranno disputate tra le mura amiche del San Michele. (m.r.)